Sconcerti: “E’ vero che la Juve è rispettata da arbitri e potere, ma Napoli e Roma troppo sfinite”

Nel suo editoriale per il Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha commentato e analizzato anche l'ultima giornata di campionato intercorsa, con protagonista uno scudetto che sembra oramai virtualmente consegnato alla Juventus.

Questo uno stralcio della sua riflessione: "È straordinario che una squadra vinca 7 volte di fila il campionato italiano, altrettanto interessante è cercare di capire perché. È vero che è rispettata dagli arbitri, dal potere. Ma è vero che ha fatto di Calciopoli il suo nuovo inizio, una nemesi quasi violenta per l’insistenza con cui ha cancellato qualunque gerarchia. [...]

Certo non si vince da soli, deve esserci qualcuno che si abitua a perdere. Roma e Napoli sono stati gli avversari inespressi di questi anni senza Milano, ma non sono riusciti a costruirsi. Gli avversari si sono accontentati di competere, non sono riusciti a vincere. I meriti della Juve sono stati proporzionali ai loro limiti. Tocca agli avversari adeguarsi. Napoli e Roma sembrano nel tempo essersi sfiniti e Milano continua a vivere con troppi traumi".