Savarese a Radio Amore: “La memoria a breve ricorda il bel gioco, quella lunga il trofeo mancato”

Roberta Savarese, giornalista di CalcioNapoli1926.it, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Amore durante la trasmissione di "Amore Azzurro":

CAMPIONATO -"Oltre il gioco direi che è Campionato da ricordare, per i numeri. Resta sicuramente un po' di amarezza, il ricordo a breve termine è sicuramente il bel gioco, mentre il ricordo a lungo termine è il trofeo che non è arrivato. A parte la Juventus con cui ha lottato fino alla fine, per il resto ha fatto terra bruciata intorno e quindi un anno strepitoso"

ULTIME PARTITE -"Non ho giocato a calcio ma credo che nessuno voglia realmente perdere, tutti vogliono sempre vincere indipendentemente dall'obiettivo. C'è da dire che tutto quello che sta avvenendo in questi giorni ha creato un ambiente particolare, una sorta di vacanza anticipata. Ma non credo che gli azzurri lasceranno completamente queste due partite"

TIFOSI - "Se devo scegliere qualcosa da ricordare, metto sicuramente i tifosi che continuano ad essere straordinari nonostante tutto. Hanno continuato a sostenere la squadra nonostante qualche errore di troppo. Credo che questa manifestazione d'amore sia una delle più belle da vedere e non si tratta realmente di un calcio antico, prezioso"

SARRI - "Benitez aveva già una garanzia, mentre Sarri si è dovuto conquistare e guadagnare il rispetto e la stima che ha oggi. Ricordo gli inizi disastrosi

GIAMPAOLO -"Io direi di no, perché sul mercato ci sono allenatori che io preferirei maggiormente. Prendere un tecnico che hanno più esperienza. Ma la storia ci insegna che ci possono essere delle sorprese, appunto come la storia di Sarri

ANCELOTTI - "Sicuramente se dovessimo giocare con i fantamilioni, è normale che si prenderebbe Ancelotti, ma visto che non è così, perché significherebbe prendere altri campioni. Sicuramente Gasperini sarebbe una buonissima alternativa"