Sassuolo, Bucchi: “Rammarico per i gol presi, non pensiamo agli episodi. Scudetto? E’ l’anno buono”

Il tecnico del Sassuolo Christian Bucchi ha parlato ai microfoni Mediaset al termine della sfida con il Napoli: "Sono contento di come i ragazzi hanno interpretato la gara, sapevamo sarebbe stato difficile. Il Napoli esprime il miglior calcio d'Europa, volevo una squadra livera mentalmente e venisse qui per giocarsela, la nostra parte l'abbiamo fatta con un incrocio dei pali e un atraversa. Abbiamo concesso al Napoli dei gol sporchi, sono state nostre distrazioni e questo è il nostro rammarico. Rigore non dato? Sono episodi al limite, non ci aggrappiamo a questo. Mi interessava la prestazione e la compattezza di squadra".

Sul progetto: "Non è facile arrivare dopo un allenatore he ha fatto per sei anni un lavoro straordinario con lo stesso gruppo e gli stessi concetti. Mi preva dare un'identità a questa squadra, ma l'abbiamo a singhiozzi. A momenti vedo la mia idea del calcio, in troppi alti c'è la ricerca del vecchio per mettersi in sicurezza. C'è paura da parte di questi ragazzi, quando libereranno la testa vedremo una squadra che prova a giocare un buon calcio".

Su Juventus e Napoli: "La diversità è che la Juventus sembra in grado di gestire meglio i momenti della gara, il Napoli spinge sempre sull'acceleratore. Sono rimasto colpito dal Napoli, è sempre convinto di poter arrivare fino in fondo. Questo può essere l'anno giusto per gli azzurri".

Su Berardi: "Oggi è infortunato, due anni fa nessuno gli metteva pressione. Oggi ha solo 23 anni, ma tutti si aspettano che faccia due gol grandi giocate. Deve essere più sbarazzino con la testa libera".