Sarri: “Insigne ha un dolore al pube, Higuain è un fenomeno. Ho due rammarichi, vi spiego”

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport al termine del match che la sua squadra ha disputato contro la Juventus. Ecco quanto detto:

Sulla partita: "Un a squadra stanca non può chiudere la Juve nella propria area per 70 minuti, il dato territoriale è superiore alla partita contro il Benevento. Stiamo facendo fatica a trasformare con cinismo perché i tre davanti sono in difficoltà. Non ci sono molte alternative davanti".

Sulla difficoltà realizzativa: "Stai parlando di società più forti di noi, non è che il Napoli può far partire una stagione dicendo di voler vincere lo scudetto. Stiamo giocando come prima ma non riusciamo ad essere cinici".

Su Insigne: "Lorenzo da quando è tornato dalla Nazionale ha un piccolo problema al pube".

Su Mertens: "Da quando si è infortunato Milik le sta giocando tutte, ma non ci sono altre soluzioni".

Sull'approccio mentale: "La sensazione della squadra troppo nervosa non l'ho avuta. Nelle ultime partite abbiamo avuto sempre 10 o 15 minuti per carburare, abbiamo preso la ripartenza ed Higuain in questo è un fenomeno. Loro hanno 90 milioni in meno ma 3 punti in più perché lui è un fenomeno".

Sui fischi ad Higuain: "Non sono d'accordo con questa cosa con i napoletani, c'è stata la squadra che gli ha pagato la clausola. Stasera ho due grandi tristezze, una per il popolo napoletano che perdere in casa fa sempre male. Poi l'altra è mia perché speravo di morire prima di vedere un Napoli-Juventus fatto di grigi contro gialli. Ha fatto male".

Sul gol: "Higuain era l'unico che accompagnava il portatore di palla, ci si poteva allargare di più ed uscire qualche metro prima a coprire la palla".

Foto SSCN