SARRI E LE FASCE. All’inizio dell’anno nel mazzo di carte a disposizione di Sarri c’erano quattro “figure” da poter utilizzare ai lati dello schieramento da “mettere a terra” all’inizio della partita. Il tecnico ha puntato quasi sempre le stesse due carte, lasciando le altre due nel mazzo. Il fato, però, ha strappato dalle mani di Sarri il cavallo di sinistra che correva come non mai ed ora bisogna utilizzare anche le figure fino ad ora inutilizzate. Sui lati bisogna mettere a terra due carte e Sarri ne ha adesso tre a disposizione: l’altro cavallo, quello di destra, trasformato in un jolly, da poter utilizzare anche a sinistra.
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Sarri e le fasce, due settimane per riordinare le idee. I dettagli
Sarri e le fasce, due settimane per riordinare le idee. I dettagli all'interno
E poi le due carte lasciate nel mazzo fino ad ora: una è lì da anni e viene ripescata ripetutamente in caso di necessità, l’altra fino ad ora è rimasta in fondo al mazzo a prender polvere, ma almeno fino a gennaio sarà spesso tra le undici carte messe a terra. Nessuna altra ipotesi, per ora. Il cavallo Hysaj sarà utilizzato non più solo a destra, ma anche a sinistra e i cavalli fin ora nel mazzo, Maggio e Mario Rui, verranno pescati più spesso. Le altre carte resteranno al loro posto: nessun arretramento del fante di riserva Giaccherini e nessun adattamento della carta Rog, jolly sì, ma fino ad un certo punto. Si va avanti in tre, almeno fino a gennaio. Poi dovrebbe arrivare una carta nuova, si vedrà se del seme che va a destra o del seme che va sinistra, se cavallo di razza o puledrino da far crescere.
COSÌ, CHI DIVENTA INAMOVIBILE con l’infortunio di Ghoulam è Hysaj. Non tirerà il fiato quasi mai fino a gennaio. Già perchè Mario Rui, che pure contro il Chievo non ha fatto male, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Ne aveva giocati soltanto 3 prima della sfida del Bentegodi. A Verona è sembrato in buona forma, anche se ovviamente non ancora pronto per giocare una gara intera. Avrebbe potuto trovare più spazio prima ed ora in emergenza essere già pronto. Invece Sarri non gli ha concesso minuti, ed ora toccherà ad Hysaj passare spesso da destra a sinistra, nell’attesa del completo recupero della condizione partita dell’ex terzino di Roma ed Empoli. Quando Hysaj verrà dirottato sul lato sinistro, toccherà a Maggio. Fino ad ora, lui, ha trovato più spazio del portoghese e quando è stato chiamato in causa s’è fatto trovare pronto, con tutti i limiti dettati dall’età. Fino a gennaio continuerà a giocare parecchio, forse più di quanto era lecito attendersi ad inizio stagione. Poi si vedrà. Se Mario Rui e Hysaj dovessero fornire garanzie sul lato mancino (sopratutto il primo, visto che il secondo in queste prime uscite è apparso un po’ in affanno sulla sinistra), il Napoli potrebbe decidere di acquistare un ambi-destro nella sessione estiva e così per Maggio gli spazi si ridurrebbero, anche in vista della prossima stagione dove l’acquisto invernale potrebbe potenzialmente prendere proprio il posto dell’esterno vincentino. Ma sono discorsi troppo futuristici. Conta l’hic et nunc e ad oggi Maggio è una pedina importante per andare avanti, così come Mario Rui e soprattutto Hysaj.
Fonte : Il Roma
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