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Sarri, l’ex dipendente di banca cambia club ma non abbandona la mania per i numeri: Chelsea primo in tutto

Sarri, l’ex dipendente di banca cambia club ma non abbandona la mania per i numeri: Chelsea primo in tutto

Sarri, l'ex dipendente di banca cambia club ma non abbandona la mania per i numeri: Chelsea primo in tutto. Ecco i numeri del club

Redazione

Maurizio Sarri ormai non è più l'allenatore del Napoli e questo è stato un vero lutto da affrontare per molti amanti del suo calcio, del suo "sarrismo" entrato a tutti gli effetti nell'enciclopedia Treccani. Dopo un po' di scetticismo iniziale nei confronti di Carlo Ancelotti, soprattutto in seguito ai grandi risultati del tecnico di Reggiolo, i tifosi azzurri hanno iniziato ad avere meno rimpianti. Ma l'ex condottiero del Napoli continua a macinare, senza se e senza ma.

NUOVO CLUB, STESSA MANIA - Maurizio in realtà, cambia team, cambia colori (anche se resterà sempre legato a Napoli) ma non cambia i suoi schemi, le sue rigidissime regole. Il dipendente di banca non abbandona e non abbandonerà mai i suoi calcoli maniacali, la sua precisione, le sue linee. Il lavoro minuzioso, quasi ossessivo ed ossessionato non termina mai, ma lo porta con sé anche in Inghilterra. Non basta vincere, bisogna giocare bene, come vuole lui.

NUMERI - L'inizio in Premier League di Maurizio Sarri è a dir poco da capogiri: il tecnico ex Napoli sta macinando in maniera incredibile. Le sue migliorie sono una funzione esponenziale che in termini grafici si realizzano con una curva sempre crescente, che tende ad andare in alto, sempre di più. I dati parlano e sono roboanti più che mai. Di certo al Napoli un inizio così incisivo e sconvolgente non l'ha mai avuto. Il Chelsea vince assolutamente in tutto su tutte le altre squadre della Premier. I Blues si contendono il primo posto a pari punti con il Manchester City di Guardiola e il Liverpool di Klopp. Per il resto i dati sono schiaccianti: il capocannoniere è Hazard a quota 7 gol, l'assistman se lo aggiudica Giroud ed un'ex conoscenza azzurra, Jorginho, ha il titolo di giocatore che ha realizzato più passaggi di tutti, ben 853. Anche come squadra che ha compiuto maggior passaggi di tutte la spuntano gli uomini di Sarri con 527. Numeri da capogiro che un allenatore come lui monitora e controlla ma attenzione, non bisogna erroneamente pensare che non chiederà ancora di più: l'allenatore cerca la perfezione (che però non esiste).

KLOPP, GUARDIOLA E SARRI - E' incredibile pensare che l'ex dipendente sia partito dall'Empoli, abbia fatto la storia a Napoli, sia entrato nei dizionari italiani e oggi combatta tra i più grandi allenatori della scena europea. Maurizio oggi non è altro che un bambino in un parco giochi. Basti pensare all'importantissimo match del 29 settembre tra Chelsea e Liverpool, per chiunque sarebbe stata una partita da vivere chiedendo cattiveria, cinismo, pragmatismo ma lui si è goduto lo spettacolo messo in scena dai suoi e dagli avversari, ha poi guardato Jurgen e ridendo gli ha chiesto: "Ti stai divertendo vero? Anche io". E' in questa frase che si evince la persona che è Sarri, un uomo che sognava questo: stare tra i grandi. Ma ormai lo è anche lui e lo sta dimostrando partita dopo partita spazzando via ogni dubbio, perplessità ma soprattutto scetticismo di chi diceva: "Non ha mai cavalcato grandi palcoscenici", dimostrando come non conta la grandezza del palco, ma la bravura dell'attore.

di Claudia Vivenzio

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