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Santacroce: “Il Napoli non può fare a meno di Mertens e Demme. Gattuso? L’ho sempre difeso”

GENOA, ITALY - FEBRUARY 03: Diego Demme of SSC Napoli (R) celebrates with Dries Mertens (L) after scoring a goal to make it 2-3 during the Serie A match between UC Sampdoria and SSC Napoli at Stadio Luigi Ferraris on February 3, 2020 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Fabiano Santacroce, ex difensore azzurro, è intervenuto ai microfoni de Il Posticipo per parlare del suo rapporto con la città di Napoli e per commentare le ultime vicende calcistiche di casa partenopea. Di seguito le sue parole. RESTA...

Giuseppe Canetti

Fabiano Santacroce, ex difensore azzurro, è intervenuto ai microfoni de Il Posticipo per parlare del suo rapporto con la città di Napoli e per commentare le ultime vicende calcistiche di casa partenopea. Di seguito le sue parole.

"Il Napoli non può fare a meno di Mertens e Demme"

 Foto by Getty

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Santacroce ai microfoni de Il Posticipo

Sulla sua permanenza a Napoli

"Mi sono fermato a Napoli: qui sono nate due mie figlie e l'ho scelta come città. Voglio dare una possibilità a chi rischia di prendere un altro tipo di strada, ci sono tanti ragazzi che hanno bisogno di mano. A Napoli ci sono i migliori giovani d'Italia. Qui trovi ragazzini che giocano in mezzo alla strada, c'è ancora il calcio nostalgico che ci piace. Ci sono ragazzini che passano tutto il pomeriggio davanti ad un muretto: è bello. Però il lato negativo di Napoli può portarti altrove. Cerco di dare mentalità a questi ragazzini. Gli dico sempre che il percorso è duro e lungo, ma che può dare tante soddisfazioni a loro e alle loro famiglie".

Sulla morte di Maradona

"Ricordo una città triste. Maradona era il simbolo del riscatto dei napoletani. Diego ha portato qualcosa che nessuno si aspettava, è idolatrato. Ha un grande significato per tutte le persone. Anche chi non lo ha mai visto giocare ne parla benissimo. Napoli è stata in lutto, per due giorni non si è parlato d'altro. Il popolo napoletano è fantastico sotto questo punto di vista. Ho un lato brasiliano, qui ho trovato l'ambiente perfetto perché Napoli è un po' sudamericana come me".

Su Gattuso

"Sono stato uno dei pochi che ha continuato a difenderlo. Gattuso ha commesso qualche errore, però gli è accaduto di tutto questa stagione. Ha perso giocatori chiave tutti insieme, c'è stato un blackout per un mese e mezzo. Rino poi ha avuto problemi personali: il lutto della sorella, il problema all'occhio. Non è stato difeso nella giusta maniera. Stampa e tifosi non sono stati corretti nei suoi confronti. Mi fa piacere sentire la gente che adesso ne parla bene".

Sulla stagione del Napoli

"Questo Napoli può battere chiunque. All'inizio della stagione lo consideravo il club favorito per lo scudetto. La rosa è buona, ma non può fare a meno di elementi come Mertens o Demme. Ci sono giocatori troppo importanti dal punto di vista tattico e da quello mentale. Insigne per fortuna ha fatto un'annata pazzesca, si è espresso a livelli superlativi, è riuscito a tenere uniti un po' tutti".