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Sandulli: “Inutile pensare al caso Immobile-Vidal. Juve-Napoli? Riscriverei la sentenza…”

Vìctor Osimhen (Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)

Interpellato da Radio Marte, l'ex giudice Sandulli ha detto la sua sul ricorso legato alla squalifica di Victor Osimhen

Mattia Fele

Quest'oggi si discuterà il ricorso legato alla squalifica per due giornate di Victor Osimhen. Il nigeriano aveva colpito al volto il giocatore del Venezia Heymans al 23' della prima giornata di campionato, e l'arbitro Aureliano lo ha considerato un gesto violento e volontario. Lo staff legale del Napoli cercherà di dimostrare invece come la gestualità dell'attaccante fosse volta semplicemente a divincolarsi dal giocatore avversario, per trovarsi in una posizione migliore per concludere a rete. L'avvocato del Napoli vorrebbe anche portare all'osservazione della Corte il caso Immobile-Vidal, che però secondo l'egregio giudice Sandulli - autore di una brutta, offensiva sentenza contro il Napoli l'anno scorso - non è impugnabile in questo caso specifico.

Osimhen, parla Sandulli: "Ricorso? Inutile pensare al caso Immobile-Vidal"

 

 Vìctor Osimhen (Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)

 

A Radio Marte nel corso della trasmissione Si gonfia la rete è intervenuto Piero Sandulli, ex giudice della Corte sportiva d’Appello FIGC:

Sul ricorso per la squalifica di Osimhen

“Dipende tutto dalla verbalizzazione dell’arbitro. Cosa può stabilire il giudice? Innanzitutto c’è una sentenza di primo grado del Giudice Sportivo e rispetto a quella ci saranno memorie presentate dalla difesa del Napoli. Se ci sono dubbi sulla verbalizzazione, la Corte può chiedere all’arbitro una valutazione ulteriore, chiamandolo telefonicamente durante il processo. L’arbitro ha una verbalizzazione che fa piena prova, per usare un termine tecnico. Tale verbalizzazione però può essere oggetto di verifica. Non ho letto le carte e non conosco il caso concreto. Dal punto di vista giuridico il potere della corte è quello di chiedere all’arbitro un’ulteriore integrazione, così il rappresentante dell’AIA può telefonare all’arbitro per chiedere chiarimenti".

Sul precedente Immobile-Vidal

"Ogni caso fa storia a sé, l’impressione che l’arbitro trae determina poi la verbalizzazione. Inutile pensare ai casi analoghi, questa è giurisprudenza del caso singolo, un’applicazione del concetto di equità. Chiaramente in questo giudizio non entra in merito la prova televisiva".

Sul funzionamento della giustizia sportiva

"Come tutte le giustizie umane è perfettibile, si tratta di avere giusto coefficiente di collaborazioni tra giudici e legislatore per migliorare. Rispetto ad altre giustizie arriva in tempi brevi e utili e non è un vantaggio da poco. Ora sono presidente della commissione di garanzia della Federnuoto, che ha i suoi problemi pur avendo ottimi risultati alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi, mi felicito con la Federazione".

Sulla sentenza di Juventus-Napoli

"La sentenza di Juventus-Napoli Uno deve fare le cose di cui è convinto. Tutte le sentenze sono impugnabili e tutti i giudici possono avere pensieri diversi, quando si fanno le cose in buona fede non bisogna stare preoccupati. Eravamo convinti di quanto avevamo scritto”