Il Napoli riesce nell'impresa di battere il Salisburgo: una vittoria che dona serenità ma che mette in risalto anche alcune criticità
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Pistocchi: “Salisburgo sbilanciato. Il Napoli deve migliorare su due aspetti”
Il Napoli riesce nell’impresa di battere il Salisburgo: una vittoria che dona serenità ma che mette in risalto anche alcune criticità Pistocchi: “Salisburgo sbilanciato. Il Napoli si assicura il primo posto” A Radio Marte, nel...
Pistocchi: "Salisburgo sbilanciato. Il Napoli si assicura il primo posto"
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista commentando la vittoria per 3-2 del Napoli sul Salisburgo:
"Ho guardato il Salisburgo ed ho notato che la squadra attacca molto, ma concede anche tantissimo ed infatti dopo 1 minuto Dries Mertens era già davanti alla porta austriaca. Il Salisburgo è coraggioso e ottimista, ma ha molte problematiche nella fase difensiva. Non sono stupito della vittoria del Napoli che è importantissima perché gli consente di ottenere il primo posto del girone e perché vincere in Champions fa aumentare l’autostima. Il gol di Insigne è stato pesante quanto importate perché mette fine alle polemiche. Il Napoli deve migliorare nella coesione e nella compattezza, ci sono ancora troppi spazi tra i reparti e questo significa che i calciatori in campo non hanno i tempi giusti e non si muovono correttamente".
Ancelotti vince grazie a due folletti e un gigante
Carlo Ancelotti riesce a spezzare l’incredibile incantesimo dell’imbattibilità in casa del Salisburgo (70 partite in generale e 19 nelle competizione europee) grazie all'aiuto di due folletti e un gigante.
Il tecnico viene coadiuvato nell’impresa da un Dries Mertens a dir poco indemoniato. Il belga compie la doppietta personale e supera il record di Diego Armando Maradona e si piazza a ben 116 gol con la maglia azzurra.
C’è poi l’incredibile Alex Meret che si erge a gigante e sfida l’altro fenomeno giovanissimo Haaland: è una sfida emozionante tra i due. Il norvegese riesce a trafiggere il partenopeo soltanto su rigore e da azione ferma, per il resto l’estremo difensore ha fatto disperare più volte l’attaccante del Salisburgo.
Infine Lorenzo Insigne mette la ciliegina sulla torta. Il gol del napoletano ha un gusto diverso, non soltanto perché valido come rete decisiva, bensì per il peso psicologico ed emotivo che ha porta con sé. Il capitano infatti non appena la butta dentro corre a cercare Carlo Ancelotti per abbracciarlo: è l’immagine che suggella la finalmente pace tra i due, gli screzi sono ormai alle spalle, c’è il sereno.
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