Rizzoli annuncia: “Abbiamo chiesto che gli allenatori possano chiamare il Var”

Il designatore della Serie A difende il VAR: "Solo 17 errori, 8 hanno inciso sul risultato". Poi annuncia la richiesta ufficiale all'IFAB. Novità in vista per il VAR. Ad annunciarle è il designatore di Serie A Nicola Rizzoli, intervenuto a Napoli durante la giornata conclusiva di Football Leader.

"Abbiamo chiesto all’IFAB la possibilità, per gli allenatori, di richiedere l’intervento del VAR per due volte nel corso di una partita“, rivela infatti Rizzoli accogliendo di fatto così la proposta fatta nei mesi scorsi da molti addetti ai lavori.

Rizzoli al @FootballLeader: “Abbiamo chiesto all’IFAB la possibilità, per gli allenatori, di richiedere l’intervento del VAR per due volte nel corso di una partita“ @GoalItalia — Sergio Chesi (@sechesi) 29 maggio 2018 Quindi il designatore analizza i dati della prima stagione di VAR in Serie A: "Quest’anno ha commesso 17 errori, solo 8 hanno inciso sul risultato finale della partita. Senza l’utilizzo del Var avremmo commesso molti errori in più. Il tempo di decisione durante un intervento Var è diminuito: si è passati da 1 minuto e 22 a 31.5 secondi. In 346 partite di Serie A ci sono stati 1736 check degli arbitri".

Rizzoli poi chiarisce ancora una volta il protocollo del VAR: "Le situazioni dubbie non sono un obiettivo da Var. La cosa più importante è che in campo l’arbitro decida sempre, quest’ultimo non deve far prendere il sopravvento da decisioni esterne.

Quest’anno il VAR più che sui falli ha inciso su situazioni da fuorigioco e calcio di rigore. La cosa più interessante per me sono le situazioni disciplinari: situazioni di proteste, ammonizioni e simulazioni sono calate tantissimo". Infine il designatore torna sul mancato secondo giallo a Pjanic in Inter-Juventus e ribadisce: "Il VAR non può intervenire sulle ammonizioni, anche in caso di secondo giallo“. Goal.