In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello, è intervenuto Rosario Rivellino, ex calciatore di Napoli:
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Rivellino: “Suggerii di prendere Lazzari un paio di anni fa. SPAL? Occhio a sottobvalutarla, sono pericolosi”
Rivellino: "Suggerii di prendere Lazzari un paio di anni fa. SPAL? Occhio a sottobvalutarla, sono pericolosi".
“Coppa Italia col Napoli? Avevo diciassette anni. Montefusco o Iuliano? Enzo era un giocatore di tecnico. Centrocampo? Se il centrocampo è forte gira la squadra. Presenze? Ho fatto nove partite di Coppa delle Coppe. Napoli-Spal ostica? Io dico che la stiamo sottovalutando. La Spal è una squadra ben organizzata, hanno un buon allenatore e sanno quello che devono fare. Io suggerii di prendere Lazzari un paio di anni fa. Nel calcio bisogna guardare il futuro e non il presente, bisogna capire a livello embrionale se hanno le qualità giuste. Chi scelgo tra Milik o Mertens? Sempre Mertens. Lo ritengo una delle migliori punte del campionato italiano:è ambidestro naturale, è furbo, vede la porta come pochi. Il suo limite è il fisico. Insigne centrale mi piace? Ogni volta che ha la palla è un pericolo. Milik, poi, è il classico centravanti boa. Ha grandi numeri tecnici, ma a volte mi sembra un po’ abulico. La mia Coppa Italia con il Napoli? Io ricordo la preparazione della partita. Noi avevamo vinto la partita con il Verona, che tutti chiamavano spareggio, che ci consentì il sorpasso in classifica. Noi siamo andati lì come se fossimo dei collegiali. Un’ora prima eravamo a prendere l’aperitivo. Durante la settimana qualcuno andò anche a mare. Ricordate che nel calcio vale più il morale, che la preparazione fisica o atletica. La preparazione deve essere nella testa. Quanti ragazzi ho lanciato in serie A? Cinquantadue, ma non solo a Napoli. Ho lanciato anche Ferrante”.
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