ultimissime calcio napoli

Riberti: “Il silenzio stampa aiuterà a ricucire lo strappo”

Riberti: “Il silenzio stampa aiuterà a ricucire lo strappo”

Stella Riberti, avvocato dello Studio Withers, lo stesso che ha già seguito diversi calciatori del Napoli in altre questioni legali. L’avvocato ha rilasciato un’interviste sulle colonne de Il Mattino. Riberti: “La pace è...

Alessandro Silvano Davidde

Stella Riberti, avvocato dello Studio Withers, lo stesso che ha già seguito diversi calciatori del Napoli in altre questioni legali. L'avvocato ha rilasciato un'interviste sulle colonne de Il Mattino.

Riberti: "La pace è possibile"

Pace, si può fareUna conciliazione tra la società ed i calciatori è ancora possibile, di fatto il ritiro è stato sospeso. Anche in silenzio stampa potrebbe indicare la volontà di prender tempo per questo tentativo di dialogo. Un giudizio davanti ad un arbitro non farebbe altro che ai calciatori ed alla società: non porterebbe vantaggio a nessuna delle parti.

Danni di immagine - Il Napoli ha prospettato azioni anche per il danni patrimoniali e d'immagine. Il club, però, dovrà prima di tutto dimostrare questi danni, avrà l'onere della prova. L'organo giudicante avrà il compito di verificare se il Napoli, nell'esercizio del diritto di chiedere il ritiro. Questo diritto sia stato esercitato ragionevolmente e non si configuri, invece, un ritiro punitivo. Un ritiro di quasi una settimana, con i calciatori lontani dalle loro famiglie, in un momento sportivo nel quale i risultati non sono esaltanti, ma soprattutto in Champions, non vedono nulla di compromesso, pare abbia fatto percepire ai calciatori un diritto della società non esercitato legittimamente.

Chi ha ragione - Il Napoli aveva diritto di convocare il ritiro ed i calciatori il dovere di rispettarlo. I calciatori hanno la possibilità di far valere le loro ragioni e di motivare il loro comportamento una volta che avverrà la contestazione disciplinare. IN un procedimento, avranno la chance di spiegare la loro condotta ed esser giudicati in un arbitrato che rivestirebbe i caratteri dell'eccezionalità, visto che non ci risultano casi simili in giurisprudenza