Renica: “Napoli? Il progetto è iniziato anni fa, è di qualità. Verdi? Il “no” ha un motivo”

Ai microfoni di TMW Radio è intervenuto durante la trasmissione "Tribuna Stampa" l'ex difensore del Napoli, Alessandro Renica, il quale ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle vicende del Napoli. Ecco le sue dichiarazioni pubblicate da Tuttomercatoweb.com e successivamente riproposte da CalcioNapoli1926:

Il vero passo in avanti del Napoli è nella crescita della compattezza difensiva. E’ così?

“Sì, fa parte di un progetto iniziato anni fa. Sarri è stato scelto per le sue qualità tattiche, poi allenando giocatori di qualità è riuscito a migliorarli tatticamente. Ormai sono due-tre anni che giocano insieme, è un lavoro ben progettato che ha portato a risultati meritati, anche frutto dell’organizzazione della società”.

Chi sembra dare maggiore sicurezza, la difesa della Juve o del Napoli?

“Io direi quella del Napoli. I risultati dicono questo. La Juve ha comunque qualità, grande allenatore e società organizzata. Poi finanziariamente ha altre possibilità”.

I tifosi del Napoli perdonano poco a Reina, che spesso ha difficoltà e non ha riserva di livello. Buffon ha un vice all’altezza invece. E’ un problema per il Napoli?

“Reina è un portiere all’altezza del Napoli, lo dice il passato. Non ho visto errori gravi da parte sua. E’ ingiusto nei suoi confronti criticarlo. Una società non deve mai pensare che Reina sia il futuro del Napoli, per questioni di età. Ma non si deve minare un ruolo così delicato, va protetto. Merita di essere riconfermato. Qualche squadra importante lo apprezza, De Laurentiis dovrebbe blindarlo, sarebbe una mossa intelligente. Nel passato hanno tentato con Rafael al suo posto e si sono pentiti dell’errore. Credo che la società stia pensando di rimpiazzarlo, per il futuro, ma al momento credo meriti di rimanere, almeno per un anno”.

Che ne pensi del rifiuto di Verdi al Napoli?

“Visto che Sarri che di solito fa giocare sempre gli stessi giocatori, il discorso di Verdi abbia un fondamento. Ha pensato di giocare al Bologna, dove ha il posto, invece che andare al Napoli ed essere sfruttato poco. Le seconde linee non sono molto sfruttate dal tecnico del Napoli. Deve cercare di far giocare di più gli uomini che ha in rosa, visti anche i vari impegni”.