Alla fine ha vinto la sua lunga battaglia. Reintegrato nel Can Claudio Gavilucci, l'arbitro che sospese Sampdoria-Napoli per cori razzisti. Ieri la sentenza della Corte Federale d'appello a sezioni riunite che ha dato annuncio della decisione. L'arbitro di Latina aveva presentato ricorso contro la 'dismissione' dal Can (comitato arbitri nazionale) di serie A, da cui era stato estromesso lo scorso luglio dall'Aia (l'associazione italiana arbitri).
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Reintegrato in A l’arbitro Gavilucci: sospese per razzismo Samp-Napoli
Alla fine ha vinto la sua lunga battaglia. Reintegrato nel Can Claudio Gavilucci, l’arbitro che sospese Sampdoria-Napoli per cori razzisti. Ieri la sentenza della Corte Federale d’appello a sezioni riunite che ha dato annuncio della...
Gavilucci aveva puntato il suo ricorso, attraverso lo Studio Legale Associato 'Iazzetta e Ciotti' di Latina, sull''assenza di trasparenza, imparzialità e mancanza di piena autonomia'. Secondo i legali, con una delibera del 30 giugno scorso, si faceva riferimento in maniera generica a 'motivate valutazioni tecniche'. Nel ricorso presentato, Claudio Gavillucci ha sottolineato diversi punti oscuri, 'la non corretta applicazione del regolamento ed una non chiara ed intellegibile valutazione del suo operato: dalla mancata applicazione delle norme relative al numero di arbitri annualmente dismessi, all'assenza di comunicazioni, fino alla mancata conoscenza di graduatorie e dei singoli voti'.
Questo uno dei passi fondamentali del ricorso depositato: '.. l'aver proceduto ad una riduzione dell'organico, con ben quattro dismissioni, contrariamente a quanto fatto negli anni passati e in difformità di quanto previsto dalle norme (art. 15 commi 1 e 2), che hanno sempre previsto due sole dismissioni, ed in assenza di adeguate motivazioni, senza peraltro che tale decisione fosse previamente conosciuta/o conoscibile, dunque trasparente, e attuata in un momento di parità di valutazioni, individuabile solo all'inizio della stagione sportiva, dunque in assenza di imparzialità, comporta la assoluta illegittimità del provvedimento assunto ed oggi impugnato'.
In vista dell'imminente raduno della CAN A di Sportilia, il Centro sportivo polivalente di Santa Sofia, in provincia di Forlì-Cesena, in programma il prossimo 27 luglio 2018, l'arbitro Gavillucci ha dunque resentato istanza di sospensione d'urgenza del provvedimento ed immediata convocazione al raduno, che gli consentirebbe di iniziare la nuova stagione al pari degli altri colleghi giudici di gara.
Gavilucci nell'ultimo campionato di calcio è balzato in primo piano sulle pagine dei quotidiani nazionali perla coraggiosa sospensione della partita Sampdoria-Napoli a seguito dei cori discriminatori nei confronti dei napoletani provenienti dalle curve dei sostenitori della Sampdoria. Il Mattino .
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