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Ramsey – Fabian, versatilità e capacità balistica: la sfida nella sfida di Arsenal-Napoli

Ramsey – Fabian, versatilità e capacità balistica: la sfida nella sfida di Arsenal-Napoli

Ramsey - Fabian è la sfida nella sfida di Arsenal-Napoli

Redazione

Ramsey - Fabian è la sfida nella sfida di Arsenal-Napoli

Arsenal-Napoli sarà, senza alcun dubbio, la partita più importante della stagione. Con lo Scudetto lontano un punto dalla Juventus e fuori dalla Coppa Italia,la compagine azzurra spera e ci crede in questa Europa League per "salvare" il primo anno sotto la guida di Carlo Ancelotti. Questa gara è stata da molti definita come una "finale anticipata" perchè davvero le due compagini erano tra le più quotate per lo sprint finale. Ed invece, tutto dovrà consumarsi prima ed in due tappe: la prima è prevista proprio per questa sera presso l'Emirates. A ritrovarsi di fronte saranno due squadre il cui attacco e la cui difesa rasentano la perfezione e, quindi, zona nevralgica sarà proprio il centrocampo dove vivremo una sfida senza precedenti tra Aaron Ramsey, per gli inglesi, e Fabian Ruiz, per i partenopei. E' perchè no, questa sfida potrebbe rivelarsi solo un antipasto essendo il gallese in orbita Juventus.

RAMSEY

Il centrocampista gallese è diventato ufficialmente un calciatore dell'Arsenal nel giugno del 2008 e nonostante abbia dovuto far i conti con più di un prestito, è riuscito a conquistarsi presto la fiducia del tecnico e soprattutto dall'ambiente grazie alle prestazioni condite anche dai gol: 61 sigilli in 360 presenze. Versatilità è la parola d'ordine quando si parla di lui in quanto può essere schierato in campo non solo da centrocampista puro ma anche da trequartista e da esterno offensivo sia sull'out di destra che su quello di sinistra. Tra i suoi punti di forza c'è sicuramente da annoverare l'eleganza nei movimenti in campo, la capacità di alternare la fase difensiva con quella offensiva, il buon controllo del pallone, la capacità nel dribbling, la precisione nei passaggi e la propensione ad utilizzare anche il "piede debole". A ciò va aggiunta la partecipazione al gioco della squadra con inserimenti, assist ma soprattutto con i gol che, in tutta la sua carriera,, è riuscito a realizzare con inserimenti da dietro, in acrobazia o sfruttando una seconda palla. Non è, ovviamente, esente da difetti legati principalmente alla sua tenuta fisica in quanto, in tutta la sua carriera calcistica, si è ritrovato a dover affrontare numerosi infortuni.

FABIAN

Il centrocampista spagnolo è arrivato all'ombra del Vesuvio nel luglio del 2018 dopo il pagamento di una clausola da 30 milioni di euro. Una cifra ritenuta da molti troppo alta per uno "sconosciuto" ma lui è riuscito a mettersi in mostra sin dall'inizio del ritiro in quel di Dimaro. Aveva già fatto innamorare Davide Ancelotti poi, non solo ha convinto il tecnico Carlo, ma ha stregato anche i tifosi più scettici. Negli occhi dei supporters partenopei c'è sicuramente il suo primo gol ufficiale in maglia azzurra contro l'Udinese realizzato dopo essere entrato in campo per sopperire ad un problema fisico di Verdi. Ha lavorato tanto ed oggi è un punto inamovibile del centrocampo soprattutto grazie alla sua versatilità che gli permette non solo di occupare la corsia sinistra ma anche la zona centrale di centrocampo con il ruolo di regista. Riesce, inoltre, ad alternare tocchi brevi ad un ritmo più alto, possiede una importante capacità nello strappare la palla agli avversari, far ripartire il gioco e verticalizzare a favore dei compagni che occupano l'area avversaria. A ciò deve essere aggiunta anche una spiccata capacità balistica soprattutto da fuori area ma soprattutto non solo con il piede mancino ma anche con quello destro. Adesso nel mirino non c'è solo il fare bene con il Napoli ma c'è anche l'obiettivo Nazionale Maggiore a cui ha dovuto rinunciare il mese scorso perchè colpito da febbre suina da cui si è subito ripreso.

di Maria Ferriero

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