A Radio Crc è intervenuto Gianfranco Zola, ex allenatore del Birmingham City ed ex attaccante di Napoli e Parma. Ecco quanto evidenziato:
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A Radio Crc è intervenuto Gianfranco Zola, ex allenatore del Birmingham City ed ex att
A Radio Crc è intervenuto Gianfranco Zola, ex allenatore del Birmingham City ed ex attaccante di Napoli e Parma. Ecco quanto evidenziato: “Sicuramente i primi anni in cui ho smesso di giocare sentivo la mancanza di giocare, ma poi...
"Sicuramente i primi anni in cui ho smesso di giocare sentivo la mancanza di giocare, ma poi subentrano altri fattori. Anche il fatto di aver intrapreso la carriera di allenatore mi ha aiutato a restare vicino al calcio. Immagino quale possa essere la situazione di Totti, ci sono passato anche io e capisco che per un campione del suo calibro non è facile passare questo momento.
Il calcio inglese? E' diventato un punto di riferimento mondiale, è il campionato più competitivo in assoluto. La scuola allenatori italiana è sempre stata tra le migliori. Il nostro calcio non è più quello di una volta, ma i tecnici italiani restano tra i più preparati. Ciò che dà un vantaggio a noi è il tatticismo, questo sì ch'è un vantaggio enorme, soprattutto in un campionato come quello inglese. Senza voler fare un torto al Napoli, ma se fossi in un presidente il primo allenatore che prenderei è Sarri. Credo che la Juventus sia cresciuta in maniera esponenziale in campo e fuori. Ha una squadra di grandissimi giocatori ed una società forte anche a livello societario.
Un campionato ha bisogno di competitività e se la stessa squadra vince per troppo tempo, il campionato stesso perde d'interesse. Il vantaggio che la Juve si è creata è notevole. Il divario tra Napoli e Juventus è notevole, di conseguenza una squadra come il Napoli può competere solo lavorando in maniera intelligente, oppure devi essere in grado di spendere 150 mln l'anno.
I buoni giocatori se li contendono le migliori squadre italiane, spagnole ed inglesi. Non è semplice. La mia esperienza a Birmingham è andata molto male, ma ho imparato la lezione e devo metabolizzarla. E' stata un'esperienza molto dura, ma credo che gli spunti tratti siano importanti". REDAZIONE - Antonio De Crecchio.
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