La quarta fascia ha assegnato al Napoli una delle squadre che se sulla carta si mostra certamente ab

La quarta fascia ha assegnato al Napoli una delle squadre che se sulla carta si mostra certamente abbordabile, nei fatti - per ragioni ambientali e motivazionali - può creare più di un problema (dopo, ovviamente, i tedeschi del Lipsia che era l'unica compagine da evitare).

Il Feyenoord di Gio Van Bronckhorst è squadra giovane (età media 24 anni) e gagliarda.

Se tecnicamente il Napoli è di gran lunga superiore, i campioni dell'Eredivise (hanno avuto la meglio su PSV e Ajax) vantano un pubblico capace di intimidire gli avversari.

I cinquantamila del Feijenoord Stadion si faranno sentire. I biancorossi, infatti, sono noti per avere una tifoseria particolarmente passionale. Bisognerà isolare la mente e far valere la netta superiorità tecnica.

Veniamo adesso al modulo e ai giocatori. Anche Giovanni Van Bronckhorst adotta il 4-2-3-1 (proprio come Guardiola e Fonseca). La squadra ha iniziato la stagione nel migliore dei modi vincendo la Super-coppa d'Olanda così come le prime gare di campionato.

In estate, la dirigenza ha perso giocatori importanti, due su tutti: Kuyt, gloria del calcio olandese, che si è ritirato dall'attività agonistica e Karsdorp, ceduto alla Roma. Ma non solo.

Il Monaco ha preso Kongolo per 15 milioni di euro e anche l'ex Juve Elia ha salutato dopo una stagione giocata a livelli altissimi.

Di tutta risposta, il club ha comprato dei giovani prospetti di sicuro avvenire come Bergius (esterno destro proveniente dal Watford), Juste e Haps dai rivali dell'AZ.

A centrocampo, occhio al regista VIlhena, considerato una delle promesse del calcio made in Holland. Il peso dell'attacco è poggiato sulle spalle di Nicolai Jorgensens, talentuoso attaccante danese classe 1991.

Il confronto, almeno in linea di principio, preoccupa più fuori casa che nell'arena di Fuorigrotta. L'impianto di Rotterdam, infatti, così come poc'anzi anticipato, può contenere 51mila spettatori... ma l'effetto percepito dalle due squadre sarà ancor più tremebondo. Lo Stadion è chiamato in gergo "la Vasca" (per la sua particolare conformazione) dal momento che la vicinanza del pubblico al terreno di gioco contribuisce a render ancora più "infuocato" l'ambiente circostante. Serviranno nervi saldi per portar a casa i tre punti.

REDAZIONE - .