Per la prima volta dopo aver rivelato il suo dramma personale, Fabio Quagliarella torna a Napoli da avversario dove sarà accolto in maniera speciale.
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Quagliarella riabbraccia Napoli: torna al ”San Paolo” dopo il perdono dei tifosi
Per la prima volta dopo aver rivelato il suo dramma personale, Fabio Quagliarella torna a Napoli da avversario dove sarà accolto in maniera speciale. Il 2017 per Fabio Quagliarella è stato e sarà sempre un anno speciale. Non...
Il 2017 per Fabio Quagliarella è stato e sarà sempre un anno speciale. Non soltanto per i 17 goal messi a segno in 35 gare disputate fin qui nell’anno solare (alla media di uno ogni due partite), ma soprattutto per quanto accaduto fuori dal campo.
Era il 19 febbraio quando, dopo aver siglato il goal del pareggio in un Sampdoria-Cagliari, si sfogò a caldo nell’intervista post-partita raccontando il suo dramma. Pochi giorni prima, il suo stalker Raffaele Piccolo, era stato arrestato e Quagliarella poteva finalmente respirare, e raccontare la sua verità.
E quale regalo di Natale più bello avrebbe potuto chiedere Fabio Quagliarella se non quello di tornare a Napoli, da avversario al San Paolo, per la prima volta dopo essersi potuto liberare di quel peso che da anni lo affliggeva?
Accusato di essere un traditore per aver lasciato il Napoli, di aver voltato le spalle alla propria città e fischiato sonoramente ogni volta che aveva calcato il terreno di gioco del San Paolo, Fabio Quagliarella stavolta riceverà un’accoglienza tutta speciale.
Nell’estate del 2010 era stato praticamente costretto a lasciare Napoli, ma nessuno all’epoca poteva sapere il perché: la verità sarebbe venuta fuori soltanto tanti anni dopo. Quagliarella, vessato dai ricatti dello stalker, aveva dovuto dire addio alla squadra della sua città, a quella maglia che aveva sognato per anni e, per di più, veniva dipinto come traditore pur non avendo colpe. Anzi, essendo vittima di qualcosa molto più grande del calcio.
La sua vita era stata pian piano distrutta e la sua famiglia, per tornare a sorridere, aveva dovuto cambiare tante volte città e lasciare quella che aveva riaccolto Quagliarella come un figliol prodigo quando, nell'estate del 2009, il Napoli lo aveva strappato all'Udinese.
#Quagliarella: “Di quello striscione ne ho fatto un poster”: Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria, che ha… https://t.co/nV7KL5qexT pic.twitter.com/9Gq9V729fV — Napoli Sport (@Napolisport) 21 aprile 2017
La città e la tifoseria, però, hanno fatto in fretta a ricredersi e, dopo aver conosciuto la verità, si sono affrettati a riempire Quagliarella di scuse e manifestazioni d’affetto. Lo striscione esposto al San Paolo qualche giorno dopo, in occasione di Napoli-Atalanta, fu sufficientemente emblematico: “Nell’inferno in cui hai vissuto enorme dignità, ci riabbracceremo Fabio, figlio di questa città”.
E quell'abbraccio avrà luogo proprio tra qualche giorno e proprio in pieno clima natalizio. Quagliarella tornerà a sfidare il Napoli da avversario, ma stavolta sarà tutta un’altra storia. Stavolta “il figlio di Napoli” potrà calcare il terreno del San Paolo a testa alta, senza dover evitare gli sguardi nè vergognarsi di nulla. Tantomenoadesso che tutti sanno. E tutti gli renderanno il giusto onore. In attesa che la favola si completi e che Quagliarella torni ad indossare la maglia azzurra. Ma quella è un'altra storia.. Goal.
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