PROMOSSI E BOCCIATI – Hamsik torna re, Marin duttile e fantasioso. Mario Rui marca male, Degenek non lo fa mai

PROMOSSI E BOCCIATI è la rubrica di CalcioNapoli1926.it che avrà il compito di valutare, di partita in partita, il lavoro svolto da due calciatori per squadra e decretare i migliori e i peggiori in campo analizzando il rendimento personale, l'apporto alla squadra e l'incisività sulla gara e sul risultato finale.

Il Napoli torna a vincere e lo fa in grande stile contro la Stella Rossa di Belgrado, in una gara di Champions League che ha confermato l'ottimo lavoro di crescita svolto dai ragazzi di Ancelotti, che entrano di diritto nel panorama dei grandi del calcio, ma anche la costante dose di sfortuna del club partenopeo nei gironi europei: attualmente è primo in classifica con 9 punti ma se dovesse perdere ad Anfield Road contro il Liverpool, potrebbe retrocedere in Europa League. Partita magistrale ieri sera al San Paolo in cui è difficile trovare un "peggiore" in campo per gli azzurri.

PROMOSSI: Hamsik, Marin

BOCCIATI: Mario Rui, Degenek

HAMSIK - È il protagonista indiscusso della serata, nonostante la doppietta di Mertens. Apre le marcature con un tocco rapace in area di rigore dopo il colpo di testa di Maksimovic: gol che coincide anche con il primo della sua stagione. Recupera molti palloni e verticalizza spesso e volentieri. Da una delle verticalizzazioni arriva la terza rete del Napoli, seconda di Dries Mertens.

MARIN - L'ex calciatore di Chelsea, Siviglia e Fiorentina è l'uomo più rappresentativo ed esperto della squadra di Milojević e ieri sera ne ha dato dimostrazione sulla trequarti, aiutando gli attaccanti ad essere pericolosi, seppur in poche occasioni. Svolge unu discreto lavoro anche nella fase di primo pressing e vede concretizzarsi i suoi sforzi al minuto 57 quando grazie all'innata fantasia e alla buona tecnica serve un assist al bacio a Ben che non deve far altro che spingere palla in rete.

MARIO RUI - Non è insufficiente la sua gara, anzi si propone come al solito e gioca insieme alla squadra ma è inserito nei "bocciati" per la mancata o sbagliata marcatura su Ben che apre la strada al gol della bandiera della Stella Rossa.

DEGENEK - Marcare Mertens è un'utopia, per lui e il suo compagno di reparto: i napoletani corrono il doppio dei giganti serbi ed emblematico è il primo gol di Mertens che sfugge repentino alla chiusura del centrale di Milojević. Non garantisce copertura, bocciato!

Di Salvatore Amoroso

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