Il problema del Napoli non è tecnico, ma per certi versi “politico”. De Laurentiis strepita nelle s

Il problema del Napoli non è tecnico, ma per certi versi "politico". De Laurentiis strepita nelle sue consuete apparizioni mediatiche. Il presidente del Napoli, può piacere o no... ma è uno che va di spada e mai di fioretto.

Eppure, si ha la netta sensazione che il Napoli, al di là dei "difetti" del suo numero uno... ha poche lacune dal punto di vista tecnico.

Compriamo i giocatori per tenerceli", dice De Laurentiis, ed è vero... fatto salvo il caso in cui arriva una proposta irrinunciabile da far saltare il banco. Ecco, i tifosi azzurri devono capire che purtroppo il Napoli non è il Real Madrid... Il Napoli non è neanche il Manchester City o l'"odiata" Juventus.

Non ci sono grossi capitali alle spalle di De Laurentiis, né i petroldollari dei Citizens...insomma, se arriva l'offerta giusta, il giocatore forte può partire verso lidi più "prosperi". Il mercato funziona così, non per questo si abbassa il livello della competitività se si lavora bene. Ed è porprio questo il punto: il "know how" di Giuntoli non ha prezzo. Il diesse ha dimostrato ampiamente le sue doti, basti pensare al valore (odierno) di giocatori come Zielinski, Diawara... e dello stesso Rog!

Quello che manca al club partenopeo è un certo "peso politico"...ma l'argomento è complesso e si presta al turpiloquio.

Il Napoli di De Laurentiis (a differenza del Napoli di Ferlaino, tanto per fare un esempio) è profondamente anti-sistema: è un "crazy horse" del calcio italiano, un cavallo pazzo... una variabile indecifrabile. E che molto proabilmente... spaventa chi gestisce il potere! Ecco l'ostacolo che deve essere messo a fuoco e, in qualche misura, bypassato. Altro step da superare nel percorso che porta all'agognata vittoria. REDAZIONE - .