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IL PRECEDENTE – Napoli-Brescia, quando il San Paolo a festa sognava la Serie A

IL PRECEDENTE – Napoli-Brescia, quando il San Paolo a festa sognava la Serie A

IL PRECEDENTE - Napoli-Brescia con il San Paolo che sognava la Serie A

Maria Ferriero

Archiviare la dolorosa sconfitta contro il Lecce e ripartire dalla prossima sfida in Campionato. Questo è l'obiettivo del Napoli che si appresta a giocare il suo primo lunch match domenicale contro il Brescia. Numerosi sono i precedenti con la compagine lombardi e, da sottolineare, è sempre stata una sfida povera di gol. Uno dei precedenti più illustri è sicuramente quello legato alla volata verso la Serie B del Napoli di Walter Novellino.

I FATTI -"Torneremo in serie A" era il coro che si levava dagli spalti del San Paolo il 28 Maggio 2000. Era la la terzultima giornata del campionato di Serie B. La compagine partenopea era guidata da Novellino e Giorgio Corbelli era appena entrato in società. La squadra azzurra scende in campo tra 70mila tifosi: il calore, l'orgoglio e la forza del popolo partenopeo travolge la stessa squadra. Un match dominato completamente dai padroni di casa che annullano il gioco degli avversari e si portano dubito in vantaggio con Roberto Stellone. Il secondo gol, invece, arriva sul finire della prima frazione di gioco con un rigore, causato da un tocco di mano di un calciatore avversario, realizzato da Schwoch. Il 2-0 sembra chiudere la partita ma la squadra azzurra ha insistito e, nel secondo tempo, cala il tris con Claudio Bellucci. Al termine di quella partita, la città è in festa e attende l'approdo al campionato maggiore.

OGGI - Il valore di questo match è sicuramente cambiato. I partenopei cercano la vittoria per inseguire il sogno Scudetto, i lombardi dovranno difendere il nuovo approdo in Serie A e può sognare in grande, soprattutto con l'arrivo di Mario Balotelli. Una partita che sulla carta può essere semplice ma bisogna sempre prestare la giusta attenzione anche perchè, la squadra guidata dal tecnico Corini, ha messo in difficoltà anche la Vecchia Signora.

di Maria Ferriero

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