ultimissime calcio napoli

La polemica scoppia verso sera. Come altre volte, è il web a incendiarla definitivamente. Un messagg

La polemica scoppia verso sera. Come altre volte, è il web a incendiarla definitivamente. Un messagg

La polemica scoppia verso sera. Come altre volte, è il web a incendiarla definitivamente. Un messaggio su Facebook del capogruppo del Pd in consiglio comunale, Federico Arienzo, rivela lo sdegno: ‘Il 5 luglio Maradona riceverà...

Redazione

La polemica scoppia verso sera. Come altre volte, è il web a incendiarla definitivamente. Un messaggio su Facebook del capogruppo del Pd in consiglio comunale, Federico Arienzo, rivela lo sdegno: 'Il 5 luglio Maradona riceverà la cittadinanza onoraria della città. Per venire a ricevere il riconoscimento più prestigioso ha preteso di esser pagato. Avrà ben 230 mila euro. Dedicato a tutti quelli che mi criticarono quando in consiglio votai contro quel provvedimento. Resta il più grande calciatore di sempre, quello che ha unito un popolo, che mi ha fatto emozionare abbracciato ai miei amici, resta la macchia dei rapporti con il clan Giuliano e adesso il preteso cachet. Napoli ama e dà più di quanto chiunque sia disposto a ridare', scrive. Poco dopo, cancellerà la cifra, ma conta poco.

E, mentre il sindaco de Magistris diceva alle agenzie che 'sarà una festa e certificherà il legame indissolubile fra Diego e la città', l'assessore allo sport Ciro Borriello non negava l'esistenza di un cachet ma aggiungeva: 'Naturalmente il Comune non ci metterà una lira. Se Maradona percepirà un compenso per venire, sarà pagato forse dai suoi sponsor'. Una versione confermata anche nell'entourage di Alessandro Siani. L'attore e regista napoletano ha offerto la sua consulenza nell'organizzazione dell'evento a titolo assolutamente gratuito. E lo stesso Maradona non avrebbe preteso soldi per ricevere l'onorificenza: eventuali compensi gli deriverebbero da eventi collaterali organizzati dai suoi potenti sponsor.

In ogni caso, già da ieri mattina la serata di Maradona a Pnapoliiazza Plebiscito si annunciava numero chiuso. Il sopralluogo effettuato ha chiarito i dubbi sulla capienza: saranno 32 mila i tifosi che potranno godersi l'evento del 5 luglio dal vivo a titolo gratuito. Calcio d'inizio alle 21.15, quando l'ex Pibe de Oro riceverà dal sindaco la cittadinanza onoraria. Il safety plan, presentato dall'architetto Diego Marotta, consulente dell'assessore Borriello, prevedeva inizialmente la presenza solo di 10 mila fortunati per la presenza di transenne antipanico (saranno invece sistemate soltanto lateralmente) su tutta la zona. Numero ovviamente insufficiente: la commissione per l'ordine e la sicurezza pubblica — la riunione si è tenuta all'esterno della Prefettura — cui hanno partecipato pure la Questura e i rappresentati di Polizia Municipale e Croce Rossa ha dipanato la matassa offrendo certezze. Si potrà raggiungere quota 30mila con una media di due partecipanti per metro quadrato.

Le zone di pre-filtraggio saranno due, una a Piazza Trieste e Trento, l'altra a Santa Lucia e naturalmente i controlli saranno rigorosi. Previsti quattro flussi per le uscite d'emergenza e attivato un presidio dalla Croce Rossa a Palazzo Reale. I correttivi al progetto sono stati recepiti per l'accelerata definitiva. Alessandro Siani ieri pomeriggio ha rassicurato telefonicamente Maradona, che si trovava in Russia per incontrare Putin. Il suo manager, Stefano Ceci, è atteso a Napoli e oggi farà un sopralluogo con Siani a Piazza Plebiscito per valutare i dettagli (le luci e la perfetta posizione del palco) prima di ufficializzare il soggiorno di Maradona. Dal canto suo, Diego farà un vero blitz: arriverà martedì con un volo privato e soggiornerà sul lungomare. Poi, la grande serata. Presenteranno Gigi& Ross, tra gli ospiti Lina Sastri, Serena Rossi, Maurizio De Giovanni, Tommaso Primo. Omaggi a Massimo Troisi, Totò, Eduardo De Filippo e Pino Daniele. Maradona lascerà Napoli già giovedì mattina in direzione Zurigo, dove presenzierà ad un evento della Fifa. Ma la serata di Piazza Plebiscito (che ha già un titolo: 'Effetto Maradona') difficilmente potrà dimenticarla. Repubblica.