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Perillo: “Napoli quadrato a Torino. Allan deve riposare. Dovrebbero concedere agli allenatori di chiamare il Var”

Perillo: “Napoli quadrato a Torino. Allan deve riposare. Dovrebbero concedere agli allenatori di chiamare il Var”

Il giornalista Antonello Perillo ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Napoli in vista del match con il Torino

Redazione

In diretta a “Un Calcio Alla Radio” , trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC Targato Italia è intervenuto Antonello Perillo, giornalista RAI:

“Io penso che a Torino vedremo un Napoli quadrato. Credo che Ancelotti inizialmente riproporrà il 4-4-2 che gli dà un maggiore equilibrio con Callejon a destra e Zielinski a sinistra. Mi sento di dire che Milik sarà titolarissimo al centro dell’attacco. Credo che con una squadra quadrata il Napoli farà una partita di controllo, provando a fare almeno un gol.

Allan? Forse paradossalmente avrebbe nelle sue corde quel ruolo dal mediano, ma a Belgrado non ha reso al massimo, forse ha bisogno di riposo. Oggettivamente potrebbe dargli il cambio Rog. Maksimovic? Penso che potrebbe esserci. Credo che troverà spazio tra Parma e Torino Verdi. Non sarebbe giusto bocciare di già un giocatore che ha avuto la sfortuna di giocare la prima in una partita sfortunata contro la Sampdoria. Non dimentichiamoci che lui è un fenomeno sui calci piazzati, che sarebbe stata un’arma importante contro la Stella Rossa, ma non era nemmeno in panchina.

Var? Si la questione arbitrale c’è. Secondo me dovrebbe essere concesso agli allenatori di chiamare il Var due o tre volte nell’arco novanta minuti. Mi sembrerebbe la cosa più logica, ma purtroppo non c’è. Io capisco che ci deve essere discrezionalità degli arbitri e che debba esserci nella gestione della partita, ma negli episodi topici di una partita, quelli che possono cambiare una partita e in alcuni casi una stagione, debba essere data la possibilità di far intervenire il VAR.

Sarri? Bisogna dimenticarselo. Io sono un suo grande tifoso e lo ammiro, ma bisogna pensare al presente. Dobbiamo dare tempo ad Ancelotti che è un grandissimo. Su 5 partite ufficiali ci sono stati tre vittorie, una sconfitta e un pareggio, che per quanto vale come una sconfitta, comunque non gli si può dare molta colpa vedendo i dati della partita. Belgrado è stata una partita andata male. ”