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Una passione come il calcio che può diventare un’occasione di riscatto. ‘Organizzeremo un cors

Una passione come il calcio che può diventare un’occasione di riscatto. ‘Organizzeremo un cors

Una passione come il calcio che può diventare un’occasione di riscatto. ‘Organizzeremo un corso di base per tecnici a Poggioreale ‘, ha rivelato Biagio Savarese, vice-presidente dell’Associazione italiana allenatori....

Redazione

Una passione come il calcio che può diventare un'occasione di riscatto. 'Organizzeremo un corso di base per tecnici a Poggioreale ', ha rivelato Biagio Savarese, vice-presidente dell'Associazione italiana allenatori. L'iniziativa è stata svelata ieri durante la prima giornata di Football Leader nel corso di un incontro organizzato nella Cappella della casa circondariale cui hanno partecipato pure Fabio Capello e Marco Tardelli, accolti da un lungo applauso dai circa 100 detenuti presenti all'evento. 'Partiremo dopo l'estate - spiega Savarese - con lezioni della durata complessiva di 80 ore. Fabio Capello con i detenuti di Poggioreale

Condividi Tanti gli argomenti: tecnica, tattica, le metodologie di allenamento e naturalmente le regole illustrate dagli arbitri. I partecipanti riceveranno un attestato che può essere il primo passo verso una nuova carriera'. Decisiva la collaborazione di Antonio Fullone, direttore dell'istituto. 'Noi stiamo provando a portare avanti l'idea che il carcere sia un luogo della società e del territorio. Questa esperienza sarà importante '. E allo studio ce ne sono pure altre: 'Una squadra di Poggioreale? Se ne può parlare', continua Fullone. L'allenatore già ci sarebbe. 'Ci penso io', dice Gianni Di Marzio che non ha fatto mancare il suo contributo. Capello e Tardelli in visita al carcere di Poggioreale Condividi Soddisfatto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca: 'Queste attività daranno coraggio ai ragazzi. Faccio un plauso a Capello e Tardelli. Sono due simboli: hanno conosciuto sconfitte ma hanno combattuto e si sono rialzati mandando un messaggio di fiducia e speranza '. L'intervento dell'ex condottiero di Milan, Roma e Real Madrid è stato molto apprezzato. 'E' un onore essere qui. Mio padre mi diceva 'provaci sempre'. E questo lo dico a voi, perchè non bisogna mai arrendersi '. Tardelli ha evidenziato l'importanza del rispetto delle regole. 'Lo sport deve unire, ma purtroppo non è più così. Sabato era a Capri e non mi sono piaciuti i fuochi d'artificio dopo la vittoria del Real Madrid contro la Juventus nella finale di Champions. Credo che una squadra italiana meriti sempre il rispetto. Tra l'altro un successo dei bianconeri avrebbe fatto bene a tutto il nostro movimento'.

Poi spazio alle curiosità. Quella di Capello: 'Il calciatore più difficile da gestire? Ronaldo, il Fenomeno. Pesava 96 chili dopo un infortunio al Real. Gli chiesi di arrivare ad 87, ma non lo fece'.E naturalmente Tardelli: 'Il gioco del Napoli assomiglia a quello del Barcellona di Guardiola. La Juve? Nessun consiglio ad Allegri. Non saprei come migliorare la squadra, forse il ciclo è finito'. Repubblica.