Nel post-partita di Napoli Cagliari, Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, è stato inter

Nel post-partita di Napoli Cagliari, Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, è stato intervistato dai microfoni di Sky, analizzando così il match:

"Sono contento che ance Reina si uscito arrabbiato dal campo perché abbiamo giocato meravigliosamente al punto di vista tecnico. Non mi è piaciuto che nel primo tempo non abbaiamo sfruttato tutte le occasioni. Non mi è piaciuto nemmeno che col risultato in tasca poi abbiamo subito il gol a trenta secondi dalla fine"

Lo striscione dei tifosi?

"Non posso che ringraziare tutti i tifosi del Napoli. Da quando sono a Napoli ho solo ricevuto affetto. Un pubblico meraviglioso che ti fa sentire importante. Noi stiamo regalando tutto quello che possiamo, ci sono tanti numeri che dimostrano che stiamo facendo bene e penso che al nostro pubblico questo piace".

Mertens?

"Non ci sono tanti aggettivi per lui. E' un giocatore straordinario con numeri straordinari, sia da centravanti che da esterno. Si è tolto l'etichetta che gli abbiamo messo noi allenatori che lo consideravamo un giocatore che deve partire dalla panchina".

Roma?

"Io so cdi avere un punto in meno della Roma, che se le vince tutte finisce sopra di noi. Non sono d'accordo nemmeno con chi dice che abbiamo un campionato più facile della Roma. Abbiamo squadre temibili come il Torino che ha fatto un grande campionato, la Fiorentina ci ha sempre creato problemi e la Sampdoria in casa ha fatto una grande stagione".

Il secondo vale lo scudetto? E il terzo?

"Il secondo posto vale solo la Champions diretta e per le società è estremamente importante. Il terzo, invece, ti mette a rischio con dei play-off che per le squadre italiane sono sempre difficili. Il primo posto è un'altra storia". REDAZIONE - Salvatore Amoroso.