Il giornalista Pierluigi Pardo ha commentato i prossimi impegni del Mondiale di Russia 2018 ai microfoni di Radio Crc: “L’assenza dell’Italia dal Mondiale che ci addolora non poco, ha però di fatto tolto molto spazio mediatico al calcio parlato. Questo Mondiale invece è stato impostato in maniera diversa ed è molto bello perché è in chiaro e tutti possono seguirlo. Difficilmente non abbiamo l’ossessione del tifo nelle grandi manifestazioni calcistiche e invece questo Mondiale lo sta offrendo perché senza l’Italia c’è meno pressione e più divertimento. La sensazione di vivere un Mondiale senza l’ossessione di tifare e gufare non capita mai e forse per questo è molto seguito.
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Pardo: “Balotelli può fare la differenza, ma resta inferiori agli obiettivi Benzema e Cavani”
Pardo: "Balotelli è maturato e può fare la differenza, ma resta inferiori agli obiettivi Benzema e Cavani"
Penso che la Svizzera sia favorita sulla Svezia perché ha attributi mentre Inghilterra-Colombia è molto equilibrata. Credo che la Francia sia la favorita di questo Mondiale, ma poi il singolo episodio può condizionare.
Mbappè mi ha sbalordito, ma non è che avessi grandi dubbi su di lui, ha solo avuto un’accelerazione nel suo processo di crescita da top player. L’atteggiamento difensivo dell’Uruguay pure mi è piaciuto.
Benzema è una prima punta piena, da area di rigore mentre Cavani lo conosciamo bene ha generosità e talento da vendere e nei tempi di Napoli veniva a prendersi il pallone anche a metà campo.
Balotelli è un po’ inferiore a Cavani e Benzema, ma ha dato la sensazione netta di essere cambiato e migliorato e può fare la differenza per cui parliamo di un prospetto interessante”.
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