Papà Hamsik: "I soldi offerti sono decisivi"

NAPOLI - Padre profetico. «Non c’è ancora niente di ufficiale: tutto può accadere, mai dire mai». Così parlava ieri mattina Richard Hamsik, padre di Marek, prima che scoppiasse la bomba e il trasferimento del figlio-giocatore al Dalian fosse bloccato dal Napoli. Una sorta di sensazione, o magari soltanto l’idea che qualcosa non stesse andando per il meglio: fatto sta che mister Richard, nel corso di un’intervista rilasciata in Slovacchia a Sport24, è stato quantomeno intuitivo. O forse soltanto scaramantico: perché il resto del suo discorso è tutto improntato alla fine della storia azzurra e all’inizio di un nuovo corso. «Spero che l’affare si concretizzi entro quarantotto ore: il Napoli è la squadra del cuore di mio figlio, anche se è frustato dal fatto di non essere mai riuscito a vincere lo scudetto. In passato ha sempre rifiutato le offerte ricevute, e anche ora non tradirebbe mai gli azzurri in Italia o in Europa». Poi, evviva la sincerità: «Ha deciso di voler provare una nuova esperienza e naturalmente il denaro che hanno offerto riveste un ruolo cruciale».

CDS