NAPOLI - Tutti seduti: il San Paolo è completo. Mancavano giusto i ritocchi dopo la fine dell'Universiade, per esigenze scenografiche, ma ieri gli operai al lavoro hanno concluso l'installazione e il montaggio delle ultime sedute nelle zone rimaste scoperte. Ovvero: le aree limitrofe ai maxischermi, le prime due file dell'intero anello superiore e l'anello inferiore della Curva B. "Grazie all'Universiade, siamo orgogliosi di aver dato alla città, alla squadra del Napoli e al suo pubblico uno stadio all'altezza degli altri impianti di livello internazionale", dice il Commissario straordinario Basile (foto), ieri a Fuorigrotta dopo la proroga dell'incarico fino al 31 dicembre. Contestualmente, sono cominciati anche i lavori di installazione dei vecchi seggiolini smontati al San Paolo, quelli rossi per intenderci, allo stadio Landieri di Scampia. E ora dopo le nuove sedute, la pista d'atletica, il rinnovamento dei servizi igienici e degli impianti audio-video e d'illuminazione, non resta che ultimare la ristrutturazione degli spogliatoi e del sistema di videosorveglianza. Stando al cronoprogramma, il cantiere sarà chiuso entro la prima partita di campionato in programma al San Paolo (il 15 settembre contro la Sampdoria).
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San Paolo: Spalti terminati Pista e spogliatoi i prossimi lavori
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Redazione
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