Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de Il Mattino, le tre ore e mezza di riunione, con da una parte De Laurentiis, l'AD Chiavelli e dall'altra il capo di gabinetto del Comune Auricchio, l'assessore allo sport Borriello e due dirigenti del Comune, sarebbero servite a far scattare una sorta di tregua armata sulla gestione dell'impianto perché bisogna trovare la modalità giuridica giusta per la permanenza del Napoli nell'impianto. Si lavora nel riconoscere la partita del dare e avere dei crediti tra club e Comune ed alla nuova convenzione quinquennale. Il patron si è preso un po’ di tempo prima di dare una risposta alla nuova proposta , in linea di massima entro settembre bisognerebbe chiudere la vicenda in un senso o in un altro. De Laurentiis ha chiesto garanzie sui lavori in corso allo stadio. L’installazione dei nuovi sediolini, in particolare, comporterà la chiusura di alcuni settori dello stadio quando si giocheranno le partite e quindi non si potranno vendere i biglietti con gli incassi che saranno ridotti.
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San Paolo, intesa De Laurentiis-Comune: pronta nuova convenzione quinquennale ma non c'è ancora la firma. I dettagli de Il Mattino
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