Paolo Cannavaro: “Che impresa la vittoria della Coppa nel 2012. Mertens? Gli ho inviato un messaggio”

Paolo Cannavaro, ex capitano del Napoli, nel 2012 poté alzare in cielo la Coppa Italia grazie alla vittoria sulla Juventus in finale. Ora, dopo 8 anni e con la nuova possibilità di vincerla, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Repubblica. Di seguito le sue dichiarazioni.

Paolo Cannavaro: "Che impresa la vittoria della Coppa nel 2012"

Sulla Coppa Italia: "È stato un orgoglio incredibile. Non si vinceva da tanto tempo e ci tenevamo davvero. Battere la Juve fu un’impresa, aveva chiuso il campionato da imbattuta. E noi sulla carta eravamo sfavoriti".

Su Napoli-Juventus di domani: "È difficile dare un pronostico, la condizione fisica non è ottimale per nessuna delle due".

Sulla gara con l'Inter: "La partita di sabato è stata il secondo tempo della sfida cominciata a San Siro e vinta dal Napoli. Normale non sbilanciarsi troppo, la finale è una gara unica e sarà affrontata diversamente".

Se gli piace il Napoli di Gattuso: "Assolutamente sì. È una squadra concreta, sa quando accelerare e ripartire. È molto matura. Gattuso è un bravo allenatore, viene etichettato come tecnico che dà un impronta dura alla squadra in base al suo carattere, ma lui non è questo. Propone un gioco e dà compattezza alla squadra".

Su Mertens:"Deve restare. Gli ho inviato un messaggio dopo la partita con l’Inter. Mi sono limitato a scrivergli "sei il re". Non c’era bisogno di aggiungere altro. Mi spiace che abbia già superato Marek Hamsik che ci teneva tanto, ma i record sono fatti per essere battuti".