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Ospina: “Contro la Juventus possiamo vincere. Io, Meret e Karnezis siamo una famiglia, Demme e Lobotka ci aiutano”

(Photo by Getty Images)

David Ospina è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “La vittoria contro la Lazio è stata importante, perché ti fa lavorare con più facilità ma dobbiamo restare coi piedi per terra. Dobbiamo fare bene in...

Sabrina Uccello

David Ospina è intervenuto quest'oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "La vittoria contro la Lazio è stata importante, perché ti fa lavorare con più facilità ma dobbiamo restare coi piedi per terra. Dobbiamo fare bene in campionato. Ci attende una gara importante e abbiamo le qualità per vincerla. Avevamo degli obiettivi a inizio stagione, mentre ora ci tocca uscire dal momento difficile. Lo dobbiamo fare con i tre punti, per risalire in classifica".

La gara contro la Juventus

"Si tratta di un grande club. Servirà grinta per fare la giusta partita, e dobbiamo mettere da parte la Coppa Italia. Abbiamo un grande futuro, perché in squadra ci sono calciatori giovani e forti. L'obiettivo è finire la stagione nel migliore dei modi".

Ospina sul ruolo del portiere

"Nel nostro caso l'errore pesa di più. Bisogna essere forti mentalmente, altrimenti capita sempre. Noi del Napoli siamo una piccola famiglia tra i portieri e lavoriamo a testa bassa. Con Meret e Karnezis il rapporto è ottimo. Meret ha grandi qualità e per l'Italia è un bene. Tra di noi ci aiutiamo e la concorrenza è leale. Facciamo l'uno il tifo per l'altro".

L'arrivo di Demme e Lobotka

"Sono due calciatori che ci daranno una mano e hanno dimostrato le loro qualità, anche se Lobotka ha lasciato il campo prima a causa dell'espulsione. Gattuso vuole carattere e ci sta vicino".

Ospina su Napoli-Juventus

"Loro hanno elementi di grande livello, quali Higuain, Ronaldo e Dybala. Noi dobbiamo fare la nostra partita e restare concentrati. Nelle ultime quattro gare abbiamo dimostrato di saper uscire dalle difficoltà. Dopo una vittoria è facile fare bene le cose ma non dobbiamo rilassarci. Con Cuadrado ho un bel rapporto, come fossimo fratelli. Entrambi siamo tra i più vecchi della nazionale colombiana."