Neymar, pronta una nuova estate bollente. Il Mondiale stabilirà il nuovo prezzo

Anche i ricchi, forse, inizieranno a piangere. La UEFA si appresta a sanzionare il Paris Saint-Gemain dopo le spese a dir poco folli della scorsa stagione. A prevalere anche le pressioni degli altri club, anche grandi, poco disposti ad osservare in silenzio l'immobilità del massimo organo calcistico europeo di fronte a tutto ciò.

Il rischio è quello del blocco del mercato, ma al tempo stesso bisognerà attivarsi a fare cassa. Cavani, Pastore sono i primi della lista a poter salutare ma il nome grosso in partenza potrebbe essere Neymar.

Il padre e procuratore del giocatore si è già attivato e, anche per esclusione, ci sarebbe anche la squadra: il Real Madrid.

Ma a che prezzo il PSG è disposto a cedere il giocatore? Solo l'estate scorsa pur di averlo gli emiri hanno scucito 220 milioni per il solo cartellino, senza parlare dei benefit per convincere il brasiliano. Una cifra che ha drogato il mercato al punto tale da portare il prezzo del cartellino di un Dembélé che con una sola stagione di Champions alle spalle è costato 105 milioni più bonus e Coutinho a gennaio 160.

Da escludere una minusvalenza dei francesi, quindi una cifra inferiore ai 180 milioni. Del resto la storia insegna che nel braccio di ferro giocatore-scoietà ha sempre vinto il PSG (chiedere a Verratti).