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Bianchi: “Del Napoli apprezzo l’atteggiamento. Spalletti ha una squadra perfetta”

Bianchi napoli
Le parole di Ottavio Bianchi

Sara Ghezzi

Nel corso della trasmissione 'Radio Goal' in onda su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Ottavio Bianchi. L'allenatore del primo scudetto azzurro ha parlato del Napoli di Spalletti che si avvicina sempre di più al suo terzo tricolore. A seguire quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

"Del Napoli apprezzo l'atteggiamento. Spalletti ha una squadra perfetta", il parere di Bianchi

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"Ora è cambiato tutto rispetto a quanto vincemmo noi. La società ormai è al top da tempo. Ma poi in questo momento il Napoli è perfetto sotto tutti i punti di vista per società, per come gioca, per l’ambiente, per atteggiamento. Il Napoli è perfetto, le altre sono in grave difficoltà. Io a Napoli ho imparato ad essere scaramantico, ma adesso credo che siano gli altri a doverlo essere per arrivare alla fine. Quello che mi fa sperare è l’atteggiamento dei giocatori, non solo quelli che giocano, ma quelli che subentrano che non hanno mai il muso lungo, ma sono sempre lì a fare la differenza".

Su Spalletti

"Un allenatore può lavorare bene e vivere una stagione che non va bene. Se Spalletti vince e se lo merita ha fatto il suo mestiere bene e molto bene, ma sicuramente poi si tirerà su le maniche per iniziare la nuova stagione. Vincere non è così difficile, ma restare a certi livelli è difficile".

Sul Napoli

"Quelli della nostra generazione hanno un’idea diversa del calcio. Oggi si parla tanto e si lavora poco, non è il caso del Napoli, ma il mondo del calcio in generale è questo. Lo dimostra il fatto che l’Italia non è ai Mondiali. Il Napoli quest’anno sta facendo benissimo in Italia e penso che farà bene anche in campo internazionale perché gioca un calcio splendido. Non bisogna dimenticare poi che questa squadra è da anni in vetta, non come ai miei tempi. Quando io arrivai il Napoli arrivava da una stagione in cui lottava per non retrocedere. Il Napoli invece ormai da anni in vetta, poi hanno avuto il coraggio di cambiare la squadra prendendo giocatori che io personalmente non conoscevo ma sono fortissimi, cedendo i giocatori più importante. C’è stato un ottimo lavoro di squadra nel Napoli, tutti meritano i complimenti".