Malfitano: “Il Napoli ha aperto un ciclo vincente. Spalletti valorizza i giocatori”

Nel corso della trasmissione 'Radio Goal' in onda su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Mimmo Malfitano. Il giornalista ha parlato del Napoli che sta volando in questa stagione aprendo un ciclo vincente. Inoltre ha esaltato il lavoro di Spalletti. A seguire quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

"Il ciclo vincente del Napoli è aperto. Spalletti valorizza i giocatori", il parere di Malfitano

Sul ciclo vincente del Napoli "Per me il ciclo vincente del Napoli è stato già aperto lo scorso anno, poi c’è stato qualcosa che non ha funzionato. Quindi il primo tentativo non è andato a buon fine. Il secondo anno con accorgimenti di organico, con lo spogliatoio compatto, e con il magnifico lavoro di Spalletti stiamo vedendo questo avvio di ciclo che vedrà questa squadra vincente per almeno 2-3 anni. Il Napoli è forte, ha una dirigenza forte con Giuntoli che è tra i migliori. Certo è difficile migliorare ulteriormente questa rosa. Ma il Napoli nei prossimi anni può diventare competitiva in Europa soprattutto anche trattenendo i migliori e con qualche colpo di mercato".

Su Spalletti e Giuntoli "Spalletti ha migliorato Giuntoli valorizzando il suo allenatore. Ad esempio, Lobotka è arrivato a Napoli che c’era un altro allenatore e il suo investimento del direttore venne criticato. Poi con Spalletti invece è diventato il giocatore che è oggi. Spalletti sa valorizzare i giocatori ed ha esaltato il lavoro di Giuntoli. Così come quest’ultimo ha migliorato il tecnico prendendo determinati giocatori che magari lo stesso Luciano non conosceva. Ne è un esempio Kvaratskhelia che da tempo era seguito da Giuntoli, ma come detto da Lobotka magari non era conosciuto da loro e dal tecnico".

Sul timore per i tifosi inglesi"Io sono del parere che il lavoro delle forze dell’ordine va elogiato perché grazie a loro mercoledì non ci sono stati risvolti più drammatici. Anzi proprio i poliziotti hanno rischiato la vitta per far da cuscinetto alle due fazioni di tifosi. Certo non è facile quando arrivano in Italia determinati tifosi come quelli inglesi che nella loro patria sono ben limitati dalle leggi, ma fuori dal loro paese tornano quegli hooligans che spaventano. Capisco la preoccupazione, ma sono convinto che si riuscirà ad evitare problemi con vari interventi".

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