Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro il Sassuolo. Di seguito le parole del mister.
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Gattuso: “Grande partita, ho visto veleno. Barcellona? Servirà attenzione”
Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro il Sassuolo. Di seguito le parole del mister. Gattuso: “Grande partita, ho visto veleno” CLICCA QUI PER SAPERE TUTTO SUL...
Gattuso: "Grande partita, ho visto veleno"
Napoli-Sassuolo - Abbiamo creato tante palle gol, ma non abbiamo buttato dentro quanto creato. Noi per quello che creiamo e quello che subiamo c'è qualcosa che non va: questa squadra può rischiare qualcosa, ma deve riuscire a concretizzare quanto crea. A Parma abbiamo fatto schifo un tempo sì e l'altro no, dobbiamo migliorare su questo. Oggi non è stata una partita 50 e 50, dalla panchina ho visto un'altra partita: il fuorigioco fa parte del gioco, non si può paragonare col Sassuolo. Di che parliamo? I tiri in porta sono 9 a 1.
Sulle uscite - Bisogna giocare 95 minuti. Questo palleggiare è un calcio pensante: dobbiamo migliorare qui, occupare meglio gli spazi. Bisogna stare sempre sul pezzo, invece tante volte - al primo errore - proviamo altre cose e sbagliamo. Fabian Ruiz ha sbagliato tanto, ma ci sta: quest'anno è come aver fatto tre campionati, ci sta sbagliare. Ora qualcuno deve tirare un po' il fiato: i due centrocampisti hanno sbagliato tanto, sono d'accordo.
Regista - Penso che Demme è uno che dà equilibrio, Lobotka sa palleggiare meglio. Danno qualcosa di diverso, sapevamo cosa andavamo a prendere a gennaio. Entrambi i giocatori mi danno alternative di gioco che mi piacciono, vedremo in futuro col Barcellona chi preferirò.
Grande partita stasera - Sono contento della partita di oggi. Per questo sono grintoso, perché so che i miei hanno giocato bene. Ho visto belle cose oggi. Il Sassuolo è una squadra molto difficile: i loro risultati parlano chiarissimo, stanno bene e hanno grande identità. Avevo chiesto ai ragazzi di alzare l'asticella: tra due settimane possiamo entrare nella storia del Napoli. La città in questo momento non aiuta: ci sono belle isole e bei posti, fa caldo e a casa non riesci a stare. In questo periodo non è facile allenarsi, dopo la vittoria con la Coppa Italia abbiamo un po' spento la luce: ho visto poco veleno. Oggi invece l'ho rivisto e sono felice di ciò.
Barcellona - Ne hanno uno che prende palla e va in porta. Noi siamo mur a mur con l'ospedale e vicini al campo santo, servirà attenzione a Barcellona.
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