ultimissime calcio napoli

Il Napoli ritrova i gol ma è tardi: la notte dell”orgoglio e dei rimpianti

Il Napoli ritrova i gol ma è tardi:   la notte dell”orgoglio e dei rimpianti

Il Napoli ha ritrovato i gol alla vigilia di due notti che riempiranno – finalmente – lo stadio San Paolo. Gli azzurri hanno disintegrato il Parma, che nella scorsa estate era stato rafforzato attraverso i prestiti del portiere Sepe e...

Redazione

Il Napoli ha ritrovato i gol alla vigilia di due notti che riempiranno - finalmente - lo stadio San Paolo. Gli azzurri hanno disintegrato il Parma, che nella scorsa estate era stato rafforzato attraverso i prestiti del portiere Sepe e dell'attaccante Inglese, con le reti dei suoi giovani polacchi. Zielinski, superate le difficoltà del girone d'andata, è diventato punto fermo nello scacchiere di Ancelotti; Milik è tornato a colpire (due volte) con chirurgica precisione dopo gli errori accumulati nelle precedenti partite.

E nel finale gloria anche per Ounas, che ha segnato il secondo gol in quattro giorni, una novità per lui che nella scorsa stagione contava i minuti giocati. La squadra è tornata così a vincere fuori casa dopo oltre due mesi, l'ultimo successo risaliva al 16 dicembre e lo firmò Arek a Cagliari. Che il momento fosse particolare per questo ragazzo a cui De Laurentiis e il tecnico hanno dato fiducia, scartando la possibilità di prendere un giocatore di maggiore esperienza e prestigio (nella scorsa estate era circolata l'ipotesi Cavani, peraltro smentita dal club), lo dimostra la corsa dell'attaccante verso la panchina dopo il primo gol e quel forte abbraccio a Carletto, che ha creato un rapporto davvero saldo con i suoi, da Milik a Ounas, di cui aveva detto dopo la partita con lo Zurigo: 'Questo ragazzo fa davvero cose speciali'.

Peccato che queste cose speciali - di Ounas come di altri azzurri, ma non di Mertens che continua nel suo letargo - non riapriranno i giochi al vertice e il rammarico è ancor più forte perchè la Juve vista a Bologna, a pochi giorni dalla mazzata sul campo dell'Atletico Madrid che può comprometterne il cammino in Champions League, è apparsa stanca, con la sua stella CR7 offuscata. A spingerla verso il temporaneo +16 era stato Dybala, partito dalla panchina.

Sarebbe stato possibile tenere aperto il discorso scudetto se questa sfida non fosse stata impari, per ragioni tecniche ma anche economiche, quelle che De Laurentiis ha evidenziato a proposito dell'indebitamento del club bianconero. E' importante aver ritrovato i gol - sono stati 4, uno in meno di quanti gli azzurri ne avevano segnati nelle precedenti cinque partite del 2019 - contro un avversario decisamente debole, in cui si è spenta la luce di Gervinho (l'ombra di quello che spaventò la Juve costringendola al pareggio), a una settimana dallo sbarco della capolista al San Paolo.

Le partite con i bianconeri e il Salisburgo valgono per l'onore (la differenza di 13 punti mette gli uomini di Allegri al riparo da clamorose sorprese anche se per Ancelotti niente è deciso) e la qualificazione ai quarti di Europa League, diventata l'unico concreto obiettivo stagionale. Tornerà ad affollarsi lo stadio che ha fatto registrare una media di soli 19mila spettatori nelle prime partite del 2019 perchè vi sono i fortissimi stimoli del confronto con l'eterna rivale e del primo ottavo contro gli austriaci da vincere con un buon punteggio per evitare rischi al ritorno.

A Fuorigrotta domenica potranno tornare i tifosi bianconeri e sui social c'è polemica perchè non vi era stato allo Juventus Stadium il via libera per i napoletani. L'Osservatorio del Viminale sta seguendo la direttiva del ministro Salvini sull'apertura alle tifoserie ospiti e infatti un mese fa i napoletani avevano potuto accedere al Meazza per la partita con il Milan anche se pochi giorni prima c'era stata la tragedia di Santo Stefano.

Sarà massimo il grado di allerta, ma nessuno si azzardi a rovinare questa notte in cui il Napoli potrà confermare di essere alla pari della Juve: la classifica per 90 minuti non conterà, quel -13 non esisterà nella testa e nel cuore degli azzurri. Il Mattino .