Il Napoli e le problematiche emerse nella partita persa contro lo Shakhtar: ne abbiamo parlato con Pasquale Casale, ex attaccante partenopeo. "Mi auguro - dice a Tuttomercatoweb - che la sconfitta di ieri resti un episodio. Certo, la decisione di far partire Mertens dalla panchina è stata azzardata. Hamsik non è in forma mentre Mertens è il piccolo Messi del Napoli, è un elemento imprescindibile. In Italia si fa un turn-over che viene definito scientifico, ma io sono contrario. Un giocatore importante non esce, in nessun club al mondo. Salvo momenti di difficoltà, deve sempre essere in campo. Quella scelta ha inciso parecchio sulla gara. e poi c'è da dire un'altra cosa".
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Il Napoli e le problematiche emerse nella partita persa contro lo Shakhtar: ne abbiamo parlat
Il Napoli e le problematiche emerse nella partita persa contro lo Shakhtar: ne abbiamo parlato con Pasquale Casale, ex attaccante partenopeo. “Mi auguro – dice a Tuttomercatoweb – che la sconfitta di ieri resti un episodio....
Prego.
Quando ci affacciamo in Europa non sono sempre rose e fiori. Ci si illude che il nostro campionato sia importantissimo, in realtà non è così. Zielinski, per parlare di singoli, aveva fatto bene recentemente ma appena ha giocato in Europa si è visto che la musica è diversa. Anche tener fuori Allan è stato discutibile. Credo che sia stato sbagliato fare certe scelte in questo momento; anche Diawara ad esempio ha dimostrato di esser bravo con il pallone davanti, un po' meno se deve tenere una posizione di copertura".
Napoli comunque competitivo per lo scudetto?
"E' dietro alla Juve che resta la favorita. Rispetto all'anno passato i partenopei non si sono rafforzati. E' vero che il gruppo può crescere però la Juve al di là della partenza di Bonucci è più forte e sono cresciute Inter e Milan. E inoltre il Napoli deve pure trovare delle alternative di gioco". Tmw.
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