Roberto Perrone, giornalista, ha analizzato Napoli-Milan nel suo editoriale per l'edizione odierna del Corriere dello Sport:
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Napoli, la personalità fa la differenza: Ancelotti sa dare sicurezza nei momenti difficili
Napoli, la personalità fa la differenza: Ancelotti sa dare sicurezza nei momenti difficili. L'analisi del Corriere dello Sport
"Forse troppo concentrato su Gonzalo “core ‘ngrato” Higuain, bombardato di fischi fin dal primo pallone toccato, il Napoli si ritrova con un doppio svantaggio da recuperare contro il Milan. Un’altra parete davanti, come a Roma con la Lazio, ma questa volta il disavanzo da colmare è doppio. Colpito al cuore da Jack Bonaventura, un gol capolavoro come quello di Immobile a Roma, alla prima, finisce addirittura sotto 0-2, con il destro di Calabria. Higuain fa un gran lavoro per la squadra, di grande sacrificio, attira su di sé insulti dalle tribune e attenzione dai difensori che, distratti dal nemico numero 2 (il primo è la Juve), lasciano spazio agli altri milanisti. Non è la partita degli attesi, il bomber della rimonta è Zielinski, doppietta, la rete della vittoria è di Mertens, partito dalla panca. Il Milan c’è, fa vedere qualità e consistenza in prospettiva, è una squadra che ha la possibilità di recitare un ruolo importante in questo campionato, ma mostra un evidente calo di personalità nel momento decisivo, quasi una vertigine per l’altezza raggiunta, cioè il fatto di trovarsi avanti di due gol al San Paolo. Dovrà imparare a gestire meglio queste situazioni.
E’ la personalità a fare la differenza. Il Napoli ha l’esperienza e la maturità di un gruppo che ha sfiorato lo scudetto, che ha raggiunto 91 punti pochi mesi fa e non ha perso nulla di quanto costruito. Ancelotti ha portato in dote la forza dei nervi distesi, sa dare sicurezza e indicazioni giuste soprattutto nei momenti difficili. Gli uomini, i movimenti, i tempi ci sono e c’è la mentalità. Una squadra che ne è priva non sarebbe stata in grado di rimontare due partite difficili contro due avversari, Lazio e Milan, in grado di mandarla in crisi. Il campionato del Napoli è cominciato in salita, anzi con due salite che avrebbero stordito il più esperto degli scalatori. E invece è arrivato in cima, primo al gran premio di due montagne. E’ un Napoli da pazziare, un Napoli che manda all’inferno i suoi tifosi e poi li fa impazzire di gioia nel paradiso delle rimonte. Il Napoli è a punteggio pieno, accanto alla Juventus. Per batterla dovrà migliorare nella solidità difensiva, magari evitando di partire in svantaggio anche alla prossima. Ma ha dimostrato di saper soffrire, di non lasciarsi ghermire dallo sconforto, di non rifugiarsi nel nervosismo e nell’isteria. Un Napoli pazzo, ma di una pazzia che sa essere lucida, concreta, vincente".
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