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Lunga pausa o falso ritiro? Come reagirà il Napoli al rientro in campionato

Ritiro Napoli (getty images)

Uno stop nello sport è un mostro a due facce. Il Napoli può trarne vantaggio, sviluppando nuovi concetti di gioco, ma può anche perdere la brillantezza da poco ritrovata.

Mattia Fele

Il Napoli non si allenerà per qualche tempo. A mancare sono le certezze: nessuna data prestabilita per la ripresa dei campionati, nessuna possibilità di arrivare preparati a quel che accadrà. E’ il COVID-19 a fare la partita.Ma noi in Italia siamo maestri del "difendi e riparti".

Ritiro Napoli (getty images)

Respirare calcio

I segnali emessi dal mondo intero sono lampanti: il calcio deve riprendere la sua posizione laterale. Per un po’ – qualche mese -, giusto il tempo di riassestarsi, metabolizzare e superare il caos che il virus sta contribuendo a generare nelle istituzioni (e prima di tutto nelle persone). In questo scenario, con l’epidemia che ancora latita, la testa di un calciatore non può che orientarsi verso i propri affetti, le proprie famiglie e non può che accantonare la propria passione, il proprio lavoro. Questo è, che ci fa riflettere, se non altro: la difficoltà che si è avuta nel mettere da parte il calcio, sembra essere proporzionale a quanto il calcio sia diventato parte costitutiva delle nostre abitudini. E questo può essere un bene quanto un male.

I numeri del Napoli ante-virus

Il Napoli di questa stagione abbiamo imparato a conoscerlo, con rassegnazione. Con Ancelotti 21 gare, delle quali 8 vittorie (3 in Champions League), 4 sconfitte e ben 9 pareggi. Con Gattuso 15 gare, 1 solo pareggio contro il Barça, 5 sconfitte (4 sconfitte nelle prime 6 uscite) e 9 vittorie, di cui 3 in Coppa Italia senza subire reti. Se la matematica non fa scherzi, contiamo 36 gare in tutte le competizioni e solo 17 vittorie. Positivo, però, era stato il trend delle ultime gare: un Napoli determinato, compatto e con alcuni calciatori ritrovati come Mertens e Fabian Ruiz, un sesto posto guadagnato e una semifinale di ritorno di Coppa Italia da giocare.

 Mertens (Photo by Getty Images)

Dopo la pausa, le speranze

Questa interruzione, dal punto di vista tecnico può rappresentare una vera mazzata per gli azzurri, che erano in crescita e vantavano all'attivo una serie di prestazioni convincenti. La continuità è considerata come l’elemento essenziale per progredire e migliorare sempre di più l’affinità tra calciatori e allenatore. Al contempo, la preparazione che verrà effettuata per riprendere il tono muscolare a fine isolamento, potrebbe tornare utile a Gattuso per sviluppare quei concetti teorici a lui tanto cari: come fosse un ritiro pre-campionato. Questo, unito ad una buona dose di spensieratezza- se possibile - potrebbe non solo rimettere il Napoli sulla giusta strada, ma anche fargli prendere velocità.

Mentre noialtri siamo in attesa di momenti migliori, il calcio aspetta. Una cosa è certa: al riaprirsi dei tornelli ci sarà da divertirsi.

di Mattia Fele

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