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Napoli C5, il patron Veneruso: “Non siamo la squadra da battere ma resteremo protagonisti”

Napoli C5, il patron Veneruso: “Non siamo la squadra da battere ma resteremo protagonisti”

Napoli C5, il patron Veneruso: "Non siamo la squadra da battere ma resteremo protagonisti", i dettagli

Redazione

Il Napoli Calcio a 5 è pronto a ripartire, per il settimo anno di fila, in A. Per tutti gli appassionati del futsal napoletano è ancora aperta la ferita dell'eliminazione contro Acqua&Sapone nelle final eight scudetto che ha spento il sogno tricolore dopo tre match thriller finite in parità. In gara 3, la compagine abruzzese ebbe la meglio ai rigori.

Ma il team presieduto da Ciro Veneruso rilancia la sfida e punta lo sguardo verso il futuro:

"Lo sport, come la carriera professionale, ha bisogno di mutare. Ogni tanto è necessario avere il coraggio di resettare e ripartire, lo abbiamo fatto anche con i nostri dirigenti. Ho dato maggiore autonomia a Pietro Foderini che apprezzo per la sua qualità di restare spesso nell'ombra, ma uomo indispensabile nella gestione del progetto. La figura di team manager affidata a Mauricio De Andrade sarà utilissima per i rapporti che, con la sue innate qualità, avrà con i ragazzi. Hanno una leadership condivisa, il senso vero di una società".

Sul mercato e sul momento del futsal esprime il suo chiaro pensiero: "E' vero, sono stato vicino alla scelta di mollare, sconfortato dalla mancata adesione di Pescara, Luparense e delle altre. Poi si sono aggiunti impegni professionali che m'impedivano di prendere una decisione, ma la passione per questo sport mi ha fatto ancora una volta riprendere le redini del club. Polido è una gran bella persona e lo ringrazio ancora per il suo supporto nello scorso campionato, soprattutto nella guida del gruppo. Abbiamo preso Marìn, da vincente a vincente, un tecnico umile e con grande competenza. A chiudere il cerchio l'arrivo di Roberto Dalia. Il rapporto di stima non è mai mancato, eravamo conflittuali per il carattere molto deciso di entrambi. Siamo alla prova di questa collaborazione e per ora non posso che dargli un 8 per il mercato: ha portato a Napoli campioni affermati e giovani di prospettiva, aspettiamo da lui la ciliegina sulla torta".

E non può mancare una parola sul settore giovanile: "Qualcuno può pensare che abbia perso importanza, lo smentiremo con i fatti. Sono anni che lavoriamo e ci sono figure preparatissime che ne conserveranno lo status di primo livello. Alessandro Grimaldi ha capacità, voglia e preparazione per guidarli. Con lui ci saranno dirigenti altrettanto validi come Alessandro D'Errico e padre Federico con i quali abbiamo un'intesa di massima fiducia. Non dimentichiamo le collaborazioni con Caserta, Pianura, Convitto perché il marchio Napoli Calcio a 5 ormai è un brand riconosciuto, in grado di attirare l'attenzione di tanti giovani che vogliono indossare la nostra maglia e partner-commerciali che negli anni si sono avvicinati a noi con entusiasmo".

E sugli obiettivi parla chiaro: "Ci sono società che hanno potenzialità economiche maggiori e sicuramente non si parte da favoriti. A noi non interessa, lotteremo per dire a tutti che il Lollo Caffè Napoli calcio a 5 non ha mai smesso di credere ai suoi sogni".

Fonte: http://www.napolic5.it