Napoli, Mertens chiude in versione assist-man un 2017 da bomber

"E' un fenomeno non solo a segnare, ma anche a giocare con la squadra". Le parole di Maurizio Sarri dopo l'ultima gara con la Sampdoria fotograno bene Dries Mertens ed il momento che sta vivendo. Il belga è a secco da ben sette partite, mai accaduto da quando con l'infortunio di Milik è stato scoperto centravanti nel tridente, eppure ormai già da diverse settimane si può dire che il suo calo di forma è alle spalle. Inevitabile un calo di forma considerando la mancanza di un sostituto in rosa (solo in Coppa Italia con l'Udinese è stato adattato Callejon punta centrale), ma il belga s'è scoperto assist-man, risultando decisivo con 4 assist pesanti nelle ultime tre partite vinte dagli azzurri.

13 gol e 12 assist è il bottino stagionale di Mertens. In linea generale si sta confermando punto di forza, soprattutto in trasferta dove ha maggiori spazi per giocare con i compagni nello stretto o infilare i difensori. Non a caso fuori casa il Napoli ha lasciato finora soltanto due pareggi nell'anno solare (Chievo e Sassuolo), vincendo tutte le partite (l'ultimo ko risale a novembre 2016). Il suo anno solare, invece, si può riassumere con i numeri: 27 gol, nella top 10 con Icardi e Suarez, un gol dietro Aubameyang e fino ad ottobre insidiava persino Cavani ad un passo dal podio. Nella speciale classifica di gol e assist (15) si piazza a ridosso della top5, davanti persino a Lewandowski, Neymar, Icardi e Suarez. Pochi del resto trovare dei nove con la sua predisposizione a giocare con gli esterni d'attacco. Ed il segreto del Napoli è proprio questo: al di là dello score personale, Mertens in questo 2017 ha permesso anche ad Insigne di raggiungere numeri (18 gol nel 2017) neanche immaginabili fino allo stop di Milik. Ed il Napoli, dopo il girone di ritorno record della scorsa stagione, vincendo l'ultima dell'anno a Crotone può girare di nuovo a 48 punti. Tmw.