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Agostinelli: “Al Napoli serve fisicità e qualità, ma non deve perdere Koulibaly”

Koulibaly
Le parole di Andrea Agostinelli

Sara Ghezzi

Il mercato nonostante non sia aperto ufficialmente è già entrato nel vivo. Tra le squadre più attive c'è il Napoli di Aurelio De Laurentiis impegnato tra acquisti, cessioni e rinnovi. In particolare il club azzurro è a lavoro per risolvere la situazione di Mertens e Koulibaly. Ne ha parlato Andrea Agostinelli a Tuttomercatoweb.

"Al Napoli serve fisicità e qualità, ma non deve perdere Koulibaly", il parere di Agostinelli

koulibaly rinnovo

Di seguito le sue parole:

"Su Carnesecchi ci punterei ma occorre verificare l'infortunio (guaio alla spalla sinistra) e se è un problema serio devi mettere in preventivo che dopo l'infortunio non è detto subito torni a regime. E allora punterei su un altro. Vicario mi piace. Anche Cragno ci può stare, porta punti".

Ilic è un giocatore adatto a Sarri?

"Sì, ha fatto molto bene però in quel centrocampo del Verona devo dire che tutti e tre non erano male, anche Tameze e Barak sono molto forti".

Casale se lo aspetta?

"Sì, se ne parla da tanto. Mi piace, l'ho visto giocare da esterno sinistro su Felipe Anderson e teneva il suo passo e addirittura lo sovrastava fisicamente. E' anche un ottimo centrale".

Parlando del Napoli ci sono un po' di punti interrogativi...

"C'è una base importante e se aggiunge qualità e fisicità non gli serve tanto. Barak ad esempio risponde a questi requisiti. Però se perdi pezzi importanti diventa ardua. Osimhen e Koulibaly non li darei mai via. Puoi stare senza Koulibaly per due domeniche ma poi per un mese o due diventa difficilissimo".

Mertens che non rinnova che segnale è?

"C'entra anche l'allenatore così come per Insigne. Insigne è stato un gran giocatore del Napoli ma il tecnico non stravedeva per lui che peraltro non ha disputato un gran campionato. Mertens si può tenere alle condizioni del Napoli anche perché l'allenatore non ha detto: per me è indispensabile. L'allenatore lotta per Lobotka, Osimhen, Ospina, Koulibaly. Sugli altri lotta meno..."