Napoli, Insigne torna a San Siro: «Ho perso la testa per Koulibaly»

'Senza l'espulsione di Koulibaly a San Siro non sarebbe arrivata nemmeno la mia. A volte il nervosismo mi fa perdere la testa ma dovrei controllarmi di più'. Lorenzo Insigne parla ai microfoni di Dazn e presenta la sfida al Milan. 'Questa squalifica l'ho vissuta male, abbiamo perso punti importanti a Milano. Ma è un capitolo chiuso, ora pensiamo alle gare che abbiamo davanti. Higuain al Chelsea? Non ci sentiamo da un po', ma ha fatto la sua scelta e gli auguro il meglio'.

Quella contro i rossoneri sarà sfida speciale per Ancelotti. 'Ho sempre voluto lavorare con lui, l'ho sempre stimato per quanto fatto in carriera e ha dimostrato la grande fiducia sin dal primo giorno a Dimaro', ha continuato. 'Il cambio di ruolo per me è arrivato dopo la sconfitta a Genova contro la Sampdoria, è stata una sua intuizione e mi sono subito messo a sua disposizione'.

Il passato e il presente di Lorenzo. 'Zeman mi ha lanciato, se oggi sono quello che sono è merito suo. Ho lavorato duramente nella mia vita per essere qui. Di solito parto in sordina e poi trovo la giusta forma, spero di ricominciare da dove ho lasciato per dare una mano alla squadra', ha detto il napoletano. 'Quando gioco male sono il primo ad ammetterlo, ma i tanti sacrifici fatti mi hanno portato fin qui. Sono molto scaramantico nella vita, il 24 sulla maglia l'ho scelto perchè è la data di nascita di mia moglie, spero che un giorno possa essere ritirato anche quello e restare nel cuore della città'. Il Mattino.