Secondo tempo
La ripresa si apre con il medesimo scenario del primo tempo, il Napoli attacca gli spazi lasciati scoperti dagli ospiti e tenta di sbloccare una gara complicata. La porta del Frosinone appare stregata, gli azzurri non riescono a penetrare la retroguardia dei ciociari. L'arbitro fischio un calcio di punizione da ottima mattonella, Mario Rui lascia partire una conclusione chirurgica e scheggia nuovamente il palo. Ma la beffa per i padroni di casa arriva dopo pochi minuti, quando la formazione ospite sigla improvvisamente la rete del vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Barrenechea colpisce il pallone sul primo palo, la sua incornata si rivela vincente e il pallone termina alle spalle di Gollini. Il Napoli prova a rialzare la testa, le intenzioni sono di arrivare quanto meno al pareggio: l'area di rigore del Frosinone pè un vero assedio. Ma le sorprese non sono ancora finite... Di Lorenzo sbaglia il retropassaggio per il portiere dei partenopei e lancia Caso verso la porta. Davanti alla porta l'attaccante dei ciociari non perdona e batte l'ex Fiorentina sul primo palo. Bordata di fischi dagli spalti, tifosi azzurri attoniti per il risultato segnato sul tabellone del Maradona. Nel finale la sentenza della squadra ospite dopo l'assegnazione del rigore da parte del direttore di gioco: dal dischetto parte Cheddira, attaccante in prestito proprio dal Napoli, un rigore trasformato perfettamente. La squadra azzurra molla la partita e nel finale fa festa anche Harroui, che cala il poker e chiude definitivamente la partita. Il Napoli viene eliminato dalla Coppa Italia con un risultato eclatante ed è notte fonda per Mazzarri.
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