Napoli, la flessione è evidente. Aprile mese decisivo: serve lucidità

Nelle ultime quattro partite il Napoli migliore si è visto contro il Salisburgo all'andata al San Paolo, una prestazione perfetta per un'ora, ma poi anche quella macchia nel finale con la pressione altissima degli austriaci. Al Red Bull Arena hanno pesato anche le assenze di diversi titolari. Certo, le scusanti c'erano e non erano banale. Ma il Napoli dà la sensazione di essere calato proprio come squadra. Come riportato dall'edizione odierna de Il Mattino, non è un problema riconducibile agli interpreti dunque, ma all'atteggiamento della squadra in generale: troppo remissiva e poche volte vincitrice sulle seconde palle. Anche la partita di Reggio Emilia lascia riflettere, in particolar modo il secondo tempo. E poi ancora tornano in mente i pareggi contro Fiorentina e Torino: lì il gioco c'era, ma è mancata la lucidità sotto porta. Il Napoli ad aprile sarà sottoposto a un nuovo tour de force con il doppio impegno tra campionato e i quarti di Europa League. Per Ancelotti sarà importante ritrovare la squadra al massimo nel momento più importante della stagione, quella in cui si faranno i conti.