Napoli Femminile, Capparelli: “L’Italia è un paese maschilista, nel calcio ancora più che negli altri sport”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuta Livia Capparelli, giocatrice del Napoli Femminile, che ha parlato del maschilismo nel calcio. Di seguito le sue dichiarazioni.

Napoli Femminile, parla Livia Capparelli

Le parole di Livia Capparelli:

“Il caso di Aurora Leone alla Partita del Cuore? Lo sport è indice della cultura di un Paese e l’episodio di Aurora Leone è solo uno dei tanti esempi di discriminazione di genere. L’Italia è ancora fortemente maschilista.

Perché c’è difficoltà ad accettare le donne nel mondo del calcio? Forse c’è maggiore aspettativa popolare nei confronti di questo sport rispetto ad altre discipline. Mi dispiace vedere lo stupore della gente quando mi vede fare palleggi con un pallone. Le donne sono limitate da paletti sociali, come si evince anche dal fatto che ci siano più matematici che matematiche. L’introduzione delle quote rosa è svilente, ma si deve comunque trovare un modo più consono per dare spazio alle donne. Vedere una figura femminile in politica, ad esempio, potrebbe spronare una bambina a intraprendere quel tipo di carriera”.