'Secco vive', ad eccezione di Della Cerra leader del gruppo ultras denominato 'Masseria'. Gli ultras partenopei sono ritenuti responsabili dei delitti di rapina, lesioni aggravate, minacce e danneggiamento, in concorso, in danno di alcuni tifosi romanisti presenti nel capoluogo campano. Gli imputati, il 5 aprile 2018, dopo un periodo di studio e programmazione, pianificarono e poi realizzarono una spedizione punitiva nei confronti di tifosi romanisti che, con due voli diversi erano atterrati a Napoli provenienti da Barcellona, dove avevano assistito al match di Champions League Barcellona-Roma.
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Napoli, assalto ai tifosi della Roma: arrestati cinque ultrà della curva B
‘Secco vive’, ad eccezione di Della Cerra leader del gruppo ultras denominato ‘Masseria’. Gli ultras partenopei sono ritenuti responsabili dei delitti di rapina, lesioni aggravate, minacce e danneggiamento, in concorso, in...
L'attività investigativa ha permesso di ricostruire la dinamica dell'evento e, in particolare, come gli ultras partenopei, appreso dei voli utilizzati dai tifosi romanisti, dopo aver atteso all'aeroporto l'arrivo degli stessi, avevano individuato le vittime studiandone i movimenti e seguendoli fino all'aerea dei parcheggi. Dopo che i tifosi romanisti, a bordo di un furgone noleggiato, erano partiti dall'aeroporto, gli ultras napoletani li avevano seguiti con propri veicoli, e in corso Secondigliano ne avevano bloccato la marcia, procedendo poi a violentaaggressione dei soggetti occupanti. Nell'occasione alle vittime venivano sottratti anche gli zaini, per appropriarsi di vessilli e sciarpe, simboli di appartenenza alla squadra romanista. Il Mattino.
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