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Verso Udinese-Napoli: allenamento differenziato per Allan, Milik e Ghoulam | REPORT

(Photo by SSC Napoli)

Il Napoli continua il lavoro a Castel Volturno in vista della sfida di sabato sera contro l'Udinese

Salvatore Amoroso

A Castel Volturno continua il periodo di ritiro per il Napoli di Carlo Ancelotti in vista della sfida di sabato sera all'Udinese di Gotti. Gli azzurri si sono allenati al Centro Tecnico ma non mancano defezioni: lavorano a parte, infatti, Allan, Milik e Ghoulam.

NAPOLI, L'ALLENAMENTO IN VISTA DELL'UDINESE

Seduta pomeridiana per il Napoli al Centro Tecnico. Gli azzurri preparano il match contro l'Udinese, 15esima giornata di Serie A in programma sabato al Friuli (ore 18). La squadra, sul campo 2, ha inziato la sessione con attivazione a secco. Di seguito serie di esercitazioni tattiche prima a campo ridotto e poi a tutto campo. Chiusura con partitina a campo largo. Lavoro personalizzato per Allan, Milik, Ghoulam e Tonelli. Domani doppia seduta.

 (Photo by SSC Napoli)

NAPOLI, DE LAURENTIIS CONFERMA ANCELOTTI

Valter De Maggio racconta poi l’indiscrezione rivelata da De Laurentiis in merito ad Allegri e i concetti conclusivi della telefonata col patron del Napoli. Di seguito le dichiarazioni del presidente riferite in diretta:  “Al momento sono allenatore del Milan, mi disse Allegri, e valuteremo alla fine della stagione. A un certo punto mi è squillato il telefono ed era proprio lui che mi dava totale disponibilità a venire a Napoli. Io però sono un uomo d’onore. Ero andato a Londra, e pur non firmando il contratto, avevo stretto la mano a Rafa Benitez e la mia parola vale più di un contratto. Quindi dissi ad Allegri che non poteva esserci nulla.

Io ci tengo a ribadire – De Maggio riporta ancora le parole di De Laurentiis – che la mia fiducia in Carlo Ancelotti è totale, poi potremmo avere dei problemi. I problemi, forse, sono nella metodologia di lavoro, però se li avessimo, questi problemi, la fiducia è totale. Carlo ha vinto tutto, ha vinto molto, ha vinto ovunque. Evidentemente, i top player che lui ha avuto, come Cristiano Ronaldo al Real Madrid, si allenavano anche in modo personalizzato. A noi sembra quasi come se fossimo in una sorta di regime scolastico, a questo punto dobbiamo dettare la regola della metodologia. Ti autorizzo a dire tutto ciò che ho rivelato, partendo da un concetto: il nostro allenatore è Ancelotti. Avanti con lui.”