Nella settimana di Napoli-Inter, traguardo importante per salvare la stagione partenopea, Vincenzo Montefusco, ex allenatore del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Il Roma, e si è soffermato su diverse tematiche. Montefusco ha vinto con il Napoli ben 2 Coppe Italia. I ragazzi di Gattusoscenderanno in campo regolarmente, nonostante il caos generato dal Coronavirus, con l’obiettivo di raggiungere la finale del 13 maggio. Il Napoli poteva fare di più con la rosa che si ritrova, come sottolineato dallo stesso Montefusco.
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Montefusco: “Meret molto meglio di Ospina. Koulibaly manca a questa squadra, è uno dei migliori nel suo ruolo”
Montefusco ha toccato diversi temi riguardo al momento del Napoli, nella sua lunghissima intervista rilasciata al giornale Il Roma.
Le parole di Montefusco
"La situazione che Gattuso ha preso in mano era tra le più complicate, dopo l'ammutinamento. Ma l'allenatore ha avuto molto coraggio: all'inizio ha dovuto subire qualche sconfitta, ma è stato bravo a migliorare l'aspetto tattico e l'aspetto atletico. Gattuso viene spesso ritenuto un allenatore che trasmette solo grinta, e invece posso assicurare che ha studiato molto e che predilige calciatori tecnici. Non è solo "Ringhio". Ha dato personalità alla squadra, e molto carattere. Non penso debba essere aziendalista, sono d'accordo con lui. Nonostante ciò, dico che io sono per Meret, credo sia molto migliore di Ospina, perché è un capitale importante. Però l'allenatore deve pensare ai risultati, e magari in questo momento lui è convinto che Ospina sia più adatto. E questo dimostra tutto il suo carattere. L’allenatore non deve essere mai aziendalista, ma deve essere allenatore e decidere con la propria testa. Maksimovic sta giocando molto bene, e anche Manolas, ma Koulibaly è Koulibaly. Non dimentichiamo che è un giocatore che ha fatto parlare di sé in tutto il mondo. I due centrali al momento stanno andando bene perché sono ottimi giocatori, ma Koulibaly è un’altra cosa.
Sulla Coppa Italia
"Il Napoli può tranquillamente arrivare in finale e vincere, e contro l'Inter è favorita dato il risultato maturato a Milano. Se fosse inizio stagione ora la Coppa Italia non importerebbe a nessuno. Ora non è diventata un traguardo prestigiosissimo, ma serve per entrare di diritto in Europa. Sentendo Ancelotti il Napoli era destinato a lottare per lo Scudetto, se si guarda questo dunque l'annata è da considerarsi pessima. Ma devo dire la verità, da quando è arrivato Gattuso è tutto un altro Napoli, che corre di più, gioca, lotta. Tutto questo è stato possibile grazie al mercato, incredibile che Ancelotti non abbia pensato alla necessità di un perno davanti alla difesa come Demme. È
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