Il giornalista al seguito degli azzurri di Sky Sport, Francesco Modugno, ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di Kiss Kiss Napoli: "Il caro prezzi non è una scusante per le poche presenze di due giorni fa contro lo Shakhtar. La verità è che questo match non attirava tanto i tifosi come un Napoli-Real Madrid o un Napoli-Juventus. Parecchie famiglie hanno problemi economici, e prima di spendere determinate cifre per una partita di calcio comunque è giusto che ci riflettano bene. La colpa non è nè dello stadio fatiscente e nè dei biglietti troppo cari messi in vendita dalla società. Dico ciò perchè contro il Real Madrid o la Juventus di turno lo stadio sarebbe sempre pieno: anche in centro non si troverebbe un tavolo libero dove vedere tranquillamente queste partite. I tifosi possono scegliere che partite vedere, ma se fossi un imprenditore personalmente non costruirei mai uno stadio di proprietà: vedendo la scarsa media di spettatori. I pienoni saranno si e no 5 all'anno: uno stadio da 60000 posti sarebbe una perdita di soldi, vedo meglio un impianto da 40000 spettatori. Penso che non si debba necessariamente capire il motivo per cui i tifosi vanno poco al San Paolo, o perchè scelgono solo le partite di cartello, ma io per amore di Napoli dico sempre le cose come stanno: i biglietti costosi ripeto che non sono una valida scusante per le poche presenze al San Paolo di quest'anno".
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Modugno: “Il caro prezzi non è una scusa per il San Paolo vuoto. Vi spiego”
Francesco Modugno, giornalista, così ai microfoni di KKN sul San Paolo semideserto in occasione di Napoli-Shakhtar.
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